Come avviare un sito web da zero? Ecco come muovere i primi passi

Hai deciso di creare il tuo sito web da zero e vuoi procedere da solo per risparmiare sui costi di ingaggio di un professionista? Sicuramente hai preso una decisione importante, per la quale ci auguriamo che tu abbia già valutato i pro e i contro di procedere in questo modo. In ogni caso con le nuove e recenti possibilità che offre il web e con un po’ di studio e formazione potrai sicuramente raggiungere buoni risultati. L’importante è che tu segua i nostri consigli per procedere con i primi passi fondamentali che, come vedremo, riguardano soltanto in parte le questioni tecniche di creazione delle pagine e dei contenuti. Difatti per realizzare un sito web occorrono competenze in programmazione, in grafica, in copywriting e SEO che non potrai apprendere in un solo giorno. Per questo ti consigliamo di procedere prima ad una corposa fase di studio grazie alla quale apprenderai strategie, metodi e strumenti alla portata delle tue conoscenze.

Il dominio e l’hosting

Il primo passo da compiere è quello di comprare dominio e hosting ma in modo assolutamente strategico. Innanzitutto affidati ad aziende serie e affidabili come TopHost, soprattutto se hai poca esperienza. Poi cerchiamo di chiarire cosa si intende per hosting e dominio e in che modo questi diventano un valore strategico per il tuo nuovo sito web. Il dominio coincide con la scelta del nome del tuo sito perché sarà fondamentale per il posizionamento sui motori di ricerca e, quindi, per farti trovare dai tuoi clienti o fan. Il nome è facile da determinare per chi ha già un’attività avviata o per liberi professionisti come consulenti, medici o avvocati. Magari diventa più complicato quando il tuo intento commerciale abbraccia variabili come una precisa località oppure se desideri posizionarti come altre parole che, invece, sono caratterizzate da un’elevata concorrenza. Un esempio? “Idraulico a Milano” potrebbe essere un dominio azzeccato ma sicuramente sarà già impegnato proprio perché è un nome ad elevata concorrenza. L’hosting, invece, è lo spazio virtuale in cui saranno collocati i contenuti del tuo sito web e che prevede un contratto di acquisto che, generalmente, si rinnova annualmente.

Il CMS giusto

Dopo queste operazioni preliminari passerai in rassegna il CMS più adatto al tuo sito web, ovvero alla piattaforma di gestione dei contenuti con la quale progetti le pagine, gli articoli e le categorie. Il più popolare è WordPress ma l’offerta è così ampia che ti consigliamo di informarti bene sull’argomento, soprattutto rispetto alle finalità per cui realizzerai il sito. Queste piattaforme consentono di sfruttare piccoli “software” già programmati che automatizzano le operazioni sul sito e per le quali eviterai di dover passare per i linguaggi di programmazione.

Lo schema di navigazione

Dopo la scelta del CMS migliore per le tue esigenze passerai a mettere nero su bianco quale sarà la struttura del tuo sito, ovvero lo schema di navigazione e di organizzazione dei contenuti. Si tratta di un progetto che determini pagine, articoli e disposizione dei vari elementi per ogni pagina grazie al quale il tuo sito web inizierà finalmente a prendere forma.

Contenuti e aspetto grafico

Adesso sarai pronto a mettere online il tuo progetto, creando pagine e layout in base ad un preciso stile che preveda un’attenta scelta di colori, immagini e font. Al tempo stesso dovrai redigere i contenuti e assicurarti che questi siano scritti nel rispetto delle regole SEO per agevolare il posizionamento sui motori di ricerca. Come vedi le operazioni da compiere sono piuttosto numerose per cui la nostra raccomandazione è sempre quella di affidarsi a degli esperti qualificati, grazie ai quali otterrai un prodotto professionale che valorizzerà la tua immagine aziendale.

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Redazione