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Philip Morris: investimenti da 100 milioni di euro

Philip Morris, il colosso dell’industria del tabacco con fatturato nel 2018 da circa 80 miliardi di dollari, ha annunciato da poco un maxi investimento rinnovando gli impegni con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Cifre da capogiro

100 milioni di euro nel 2012, questa la maxi cifra che Philip Morris ha stanziato con lo scopo di garantire stabilità e lo sviluppo del Pese nel settore in cui opera. L’area principalmente interessata da tale scelta strategica, è la coltivazione e trasformazione primaria con oltre 50 mila addetti.

Questo, rappresenta uno dei più alti investimenti nel settore da parte di un’azienda privata. Bisogna precisare inoltre, che la Philip Morris condivide un percorso sinergico con oltre 1000 aziende, ponendosi come unico obiettivo “un futuro senza fumo”. Questo futuro si precisa, sarà molto più tecnologico ed evoluto, che vede come protagonisti prodotti innovativi. E’ bene sottolineare quindi, che anche nella filiera tabacchicola sta entrando sempre di più la tecnologia. Già negli anni abbiamo assistito all’evoluzione delle sigarette elettroniche, e ora forse, ci aspetta un nuovo passo in avanti. L’accordo firmato dall’azienda, conferma ancora una volta la sostenibilità ambientale e sociale di cui si è sempre fatta portavoce.

Le iniziative targate Philip Morris

Già nel 2000, l’azienda aveva proposto un maxi investimento nel settore agricolo da circa 2 miliardi di euro, ai quali si aggiungono altri 100 milioni per il Philip Morris Digital Information Service Center. Il DISC è un centro dedicato a tutti i servizi digitali destinati per il supporto del consumatore. Sembra proprio quindi, che la sostituzione delle sigarette sia il focus principale su cui ora sta puntando l’azienda. Sicuramente, al centro di tale iniziativa vi è la salvaguardia dei clienti, portandoli verso un nuovo tipo di prodotto. Il rinnovo siglato oggi conferma l’impegno di PMI nei confronti dell’Italia che ha generato ingenti investimenti agricoli, oltre ad un investimento nel bolognese di oltre 1 miliardo per la prima fabbrica al mondo per i prodotti del tabacco senza combustione.

Conclusioni

L’azienda, ha stimato ad oggi che circa 11,5 milioni di fumatori nel mondo hanno smesso di fumare e sono passati ad Iqos. Il dispositivo, è particolarmente utilizzato dai fumatori che cercano di rallentare il consumo di tabacco. E’ disponibile in 61 mercati e rappresenta un pò il trampolino di lancio verso la nuova era del fumo.

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Published by
Carmelo Giofrè