Il vaccino contro il Covid-19 è sempre più vicino, prima con quello sviluppato da Pfizer e adesso con quello che ha messo appunto l’azienda Moderna. La notizia dell’ultima ora è che l’Unione Europea firmerà un contratto per 160 milioni di dosi con l’azienda statunitense nella giornata di domani, 26 novembre 2020, e c’è anche una data per l’Italia.
A dichiarare la notizia è stata la Presidente della Commissione Europea, Ursula Gertrud von der Leyenm durante la giornata di oggi (24/11/2020), tramite un tweet con tanto di video che potete osservare qui in basso.
La von der Leyen ha annunciato che l’accordo prevede l’arrivo di 160 milioni di dosi per tutta l’Unione Europea. Si tratta del sesto contratto per la fornitura di vaccini in Europa. La Presidente ha dichiarato:
Stiamo costruendo uno dei portafogli di vaccini più completi nella zona Europa-Africa: vaccini sicuri ed efficaci possono aiutarci a porre fine alla pandemia. Vogliamo garantire che tutti abbiano accesso ai vaccini, ovunque nel mondo. Questo è il motivo per cui da maggio abbiamo raccolto quasi 16 miliardi di euro per test, trattamenti e vaccini contro il coronavirus in tutto il mondo. In qualità di Team Europe, abbiamo contribuito con quasi 800 milioni di euro alla Covax Facility. L’obiettivo è garantire vaccini per i paesi a basso e medio reddito.
Non solo Europa, oltre all’annuncio da parte della UE è arrivata anche una data probabile per l’arrivo del vaccino in Italia: si tratta del giorno 11 dicembre 2020. Ad affermarlo è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma. In quella data, è prevista la riunione del comitato vaccini Fda e, di conseguenza, potrebbe essere decisa l’approvazione del vaccino di Moderna contro il Covid-19. Lo stesso Ippolito ha commentato la cosa, dichiarando:
Se vi sarà l’approvazione, dal giorno successivo, e cioè dal 12 dicembre, potrà essere avviata la macchina per il piano di vaccinazione. Ad oggi sono 62 i candidati vaccini contro il virus Sars-CoV-2 in fase di sperimentazione sull’uomo in tutto il mondo, e 13 di questi sono nella fase 3, quella che precede l’approvazione e la messa in commercio.
Inoltre, c’è stata una telefonata tra Giuseppe Conte e Ursula von der Leyen. Anche il Presidente del Consiglio ha scelto Twitter per comunicare la notizia, parlando di una telefonata “molto buona” e di uno stretto contatto tra l’Italia e l’UE.