Lo sappiamo, viviamo nell’era del consumismo sfrenato, del capitalismo e del commercio “senza padrone”. Viviamo nell’era del Coronavirus, ma anche delle ormai famose “Scarpe Lidl“. Un boom che ha davvero dell’incredibile ma non ci meravigliamo, dietro vi è una storia.. una storia “commerciale”.
Un trend in forte crescita, dettato da un picco di interesse ad inizio settimana. Tra notizie di Coronavirus e lockdown è uscito fuori qualcosa di inaspettato. Social impazziti per l’outfit made in Lidl. Una vera e propria inviasione di immagini di scarpe, calze, t-shirt e ciabatte brandizzate Lidl.
Per chi non lo sapesse, Lidl è una nota catena di supermercati che si possono definire lowcost. Al proprio interno si possono trovare qualsiasi prodotto, dalla ferramenta, ad utensili da lavoro, a giardinaggio e ovviamente alimentari.
Ma in Italia, Lidl ha fatto parlar di se per altro. Con la vendita da lunedi dei prodotti brandizzati Lidl, è scattata la corsa all’acquisto.
Pazzesco come già da prima dell’apertura c’era già la coda fuori dai punti vendita in tutta Italia. Risultato? Punti vendita e scaffali svuotati in pochissimo tempo.
Ma di che costi parliamo? Basti pensare che le scarpette hanno un costo di circa 13 euro. Non parliamo di costi onerosi al momento dell’acquisto nel market. Costi che sono esplosi sul web. Fino ad arrivare alle esorbitanti cifre fino a 2000 euro e più.
Ma da dove nasce il fenomeno delle scarpe Lidl?
Facile a dirsi, proprio dalle piattaforme che più influenzano le nostre vite: i social. E’ proprio su queste che i prodotti dell’outfit Lidl sono stati sponsorizzati da celebri star del web. Uno su tutti da Fedez. Un potere di comunicazione fortissimo, sfruttato anche dal presidente del consiglio Conte per la diffusione delle notizie circa l’uso della mascherina in Italia, insieme alla moglie Chiara Ferragni.
In questo ambiente sembrerebbe essere un vero e proprio caso di studio ciò che è successo. Infatti Fedez come anche tanti altri, sono stati ingaggiati per la sponsorizzazione di questi prodotti, realizzando stories Instagram, post, foto e video social. Come Fedez, in tutta Europa sono state ingaggiate altre star per la promozione dell’outfit a tiratura limitata Lidl.
Come si apprende da altri Paesi europei, anche Belgio, Finlandia, Francia e Germania che hanno anticipato l’Italia, hanno assistito a scene simili a quelle dei punti vendita nostrani.
La ricetta è stata semplice e pontentissima. Personaggi e star giuste, prodotto semplice e colorato, ma soprattutto qualcosa dal sapore di limited edition. Così, possiamo parlare del fenomeno del reselling a cui si è assistito. Gente che ha acquistato gli oggetti in tiratura limitata che poi può rivendere online, a un prezzo talvolta centuplicato, e c’è chi è disposto a spendere cifre folli per avere quei prodotti.
“Piccolo” particolare.. questa speculazione è un fenomeno che il Codacons si dice pronto a bloccare tramite un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, alla Polizia Postale e all’Antitrust.
Lo sviluppo del trend è facilmente analizzabile su Google Trends (vai al link qui presente: Google Trends – scarpe Lidl).
Il grafico presenta un’impennata, quando? Proprio in questi giorni. Giorni di scalpore e di condivisione “social”, tra indignati e messe in vendita da urlo.
Altro fattore da considerare? Gli argomenti correlati.
Cosa troviamo? Esattamente quello che ci potevamo aspettare, eBay la fa da padrona. Tutte le ricerche portano un traffico su eBay con i motivi più disparati verrebbe da dire, dalla messa in vendita alla pura curiosità.