Il risultato dei 5 stati mancanti ha dato adito alle previsioni, che si sono rivelate corrette e hanno decretato il primato di Joe Biden che sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Alla vittoria del nuovo presidente si sono susseguite molte polemiche da parte di Trump e dei suoi sostenitori.
Quando ormai si erano già quasi perse le speranze di sapere entro oggi il vincitore delle elezioni americane, ecco che un ultimo colpo di scena assegna la vittoria definitiva. Biden ha vinto la presidenza raggiungendo 273 voti in Pennsylvania e aggiudicandosi uno dei 5 stati chiave che avrebbero determinato il presidente definitivo.
Il nuovo Commander-in-chief americano porta con sé alla Casa Bianca Kamala Harris, la prima donna vicepresidente della storia, che deriva da una discendenza di immigrati indiani e giamaicani.
Il primo discorso da presidente arriverà alle 8:00 pm a Washington, ovvero quando qui in Italia saranno ormai le 2 di notte, ma Biden ringrazia prontamente gli elettori con un tweet: “ America, sono onorato che abbiate scelto me per la guida del nostro paese. Il lavoro sarà duro ma posso promettervi: sarò il Presidente per tutti gli americani — abbiano votato per me o meno. Manterrò la fede che avete deposto in me.”
La vittoria è stata accompagnata da congratulazioni e gioia popolare. Dalle congratulazioni di Justin Trudeau a quelle della sindaca di Londra Sadiq Khan si aggiungono quelle di Boris Johnson che twitta le proprie congratulazioni e dice di non vedere l’ora di lavorare con lui dato che gli USA sono il loro più grande alleato. Secondo il New York Times le celebrazioni in piazza ricordano l’anno in cui vinse Obama, ma questa gioia sembra portare con sé soprattutto la felicità per la cacciata di Trump.
Kamala Harris esprime la sua gioia tramite un tweet in cui rinnova la sua intenzione di mettersi all’opera al più presto:
“Queste elezioni sono molto di più di @JoeBiden o me. Riguarda l’anima dell’America e la nostra volontà di lottare per essa. Abbiamo molto lavoro davanti a noi. Iniziamo”
Purtroppo questa elezione ha portato anche a risvolti polemici e critici. Trump per primo non riconosce la vittoria dell’avversario. Secondo Trump i media stanno nascondendo brogli elettorali e tifano in favore di Biden. L’ormai ex presidente minaccia di portare il caso in tribunale “perché si possa garantire il pieno rispetto delle leggi elettorali e che si riconosca il legittimo vincitore“.
Come sottotitola il New York Times “The long national nightmare is over”, ovvero il lungo incubo è ora finito. Biden vince non solo in Pennsylvania ma anche in Nevada grazie soprattutto ai voti per posta e raggiungendo i 279 elettori dopo tre giorni di incertezza.
Il duo Biden-Harris ha ottenuto ben 75 milioni di voti finora, segnando una vittoria storica e raggiungendo un picco di voti mai visto prima in tutta la storia americana. L’entusiasmo dell’elezione si è propagato in queste ore anche in strada, dove per le vie di Washington imperversano clacson e urla di gioia. Mentre i festeggiamenti raggiungono anche la Casa Bianca, dove si sono riuniti alcuni manifestanti, Trump è costretto ad incassare la sconfitta.
Trump è il primo presidente americano che dal 1992 ha fallito la propria rielezione. Ormai, sebbene Trump e i propri sostenitori fatichino a concepire la disfatta, tutte le reti americane proclamano la vittoria di Biden, e persino FOX, nota emittente americana a trazione repubblicana, accetta la vittoria blu. La giornalista vicina a Trump Laura Ingraham dichiara che: “Se e quando avverrà, bisogna che Trump accetti con garbo e compostezza la sconfitta”. Ora oltre all’evidenza, aspettiamo che anche Trump ammetta la propria sconfitta.
Articolo a cura di Luisa Bizzotto