Nel mondo dell’Investment Banking USA si sta spargendo una voce avente come protagonista il controverso fondatore di Amazon.com nonché proprietario del Washington Post, Jeff Bezos -il quale ha anche da poco aperto, tramite Amazon, due centri di lavoro in Italia-. Secondo tale spiffero, proveniente da insiders e riportato da Fox Business, l’uomo più ricco del mondo starebbe valutando il potenziale acquisto della CNN (Cable News Network), uno degli asset più apprezzati di AT&T. Naturalmente sono subito arrivate le smentite di rito.

Fox, tuttavia, non è stata in grado di confermare se Bezos abbia già avuto colloqui più approfonditi in merito o se i rumors facciano parte del classico gioco delle parti pre-negoziazioni di vendita, con il magnate di Seattle citato ad hoc con lo scopo di far crescere le speculazioni ed il relativo interesse per il proprio prodotto.

CNN: asset liquidabile?

TimeWarner, società detenente il brand CNN, è stata acquistata dal colosso telco AT&T nel 2016, con perfezionamento dell’acquisizione stessa avvenuto due anni più tardi, nel 2018. Tale operazione, per una somma complessiva di 85 miliardi di dollari, non è stata ad oggi fortunata: ha infatti portato in dote ad AT&T decine di miliardi di dollari di debiti, beni difficilmente piazzabili sul mercato nonchè attacchi mediatici. Anche a seguito di ciò, le azioni del gigante delle telecomunicazioni sono crollate di oltre il 31% quest’anno (risultato assai deficitario, soprattutto se confrontato con il -6,5% di Verizon ed il +5% dell’S&P500). Non è dunque difficile comprendere perché inizi a paventarsi l’idea della vendita dell’asset CNN, tirando in ballo anche personalità del calibro del CEO di Amazon.

Rich Greenfield, partner e analista di media e tecnologia presso la società di ricerca indipendente LightShed Partners, ha così commentato su FOX Business riguardo la logica dell’acquisto della CNN da parte di Bezos:

“Non è scioccante vedere che questa società (Turner n.d.r.) vuole avere meno esposizione possibile riguardo alle notizie (di una divisione), ma sarei un po’sorpreso se CNN fosse l’unica risorsa ad essere venduta, dato che hanno una piattaforma digitale molto più forte rispetto al resto delle proprietà di Turner”.

L’analista ha anche recentemente twittato che ViacomCBS e Comcast, padre di NBCUniversal, potrebbero essere possibili acquirenti.

In aggiunta a quanto riportato pocanzi, Greenfield ha continuato che mentre c’è un filo logico per quanto concerne la vendita della CNN, meno razionalità risiede nel vendere solo ed esclusivamente quella piattaforma: avrebbe più senso se l’operazione fosse un grande spin-off di tutta la divisione Turner Broadcasting di AT&T (includendo TNT, TBS, truTV, Cartoon Network, Classic Turner Movies alla CNN).

Le ragioni di una possibile vendita

Per alcuni esperti, la vendita di CNN sarà complessa per AT&T, a causa delle varie sinergie createsi post acquisto TimeWarner. Altri, sono di opinione opposta notando la seguente:

  • Inizialmente, il management di AT&T, guidato dal CEO John Stankey e dal presidente Randall Stephenson, considerava la CNN come un asset chiave. Con il progredire del tempo, tuttavia, entrambi sono diventati scettici nei confronti del tema caldo del canale, ovvero il commento politico filo-democratico. Nella fattispecie, temono che possa irritare molteplici repubblicani a Washington DC.
  • Proprio a seguito di quanto detto, il futuro del presidente della CNN, Jeff Zucker, appare in bilico: egli è stato bersaglio delle critiche di Trump in persona a seguito dei suoi pregiudizi anti-repubblicani. Vi è dunque la possibilità che Zucker non resti alla CNN, ma naturalmente la decisone definitiva è rimandata a dopo le elezioni presidenziali.

Queste due ragioni, dunque, farebbero pensare ad una quanto mai più opportuna vendita del brand, visto il mare di incertezza su cui naviga. Tuttavia sia dallo staff di AT&T che da quello di Bezos non arrivano commenti riguardo la trattativa tra le due parti.

CNN-Bezos: analisi dell’operazione

CNN Bezos AT&T

Sebbene consci vi siano poche possibilità di qualsiasi accordo nel breve termine, con un ottica rivolta al lungo periodo la vendita della CNN a Bezos avrebbe senso da entrambe le parti:

AT&T (che ha circa 30 miliardi di dollari di debito in scadenza nel 2025) sta riscontrando bassi profitti sia a seguito del minor numero di consumatori che ha gioco forza causato un decremento dei ricavi, sia per il declino degli introiti pubblicitari derivanti dagli impatti economici del coronavirus. Indi per cui, una riduzione dei costi susseguente la liquidazione di alcuni asset appare necessaria.

Bezos, dal canto suo, qualora dovesse lanciare un’offerta per la CNN, rischierebbe sì una significativa procedura normativa se il presidente Trump venisse ri-eletto, tuttavia in una più probabile e possibile amministrazione Biden comprensiva del controllo del Senato, avrebbe ancor più peso politico negli USA. Tale fatto, accompagnato al suo strapotere economico, lo porrebbe in una ancor più ampia posizione di vantaggio rispetto qualsivoglia rivale commerciale.