Svizzera. Fonte: rsi.ch
In un periodo di crisi finanziaria e sociale, in Svizzera si raggiunge un livello “superiore” di civiltà. A Ginevra, Svizzera dell’ovest (al confine con la Francia), «Non si può vivere con un salario inferiore a 3.500 euro».
Una battaglia partita dai sindacati in Svizzera, a Ginevra. Eppure con il referendum di domenica scorsa, oltre il 50% delle persone è stata favorevole all’introduzione del salario minimo a 3.500 euro al mese. Una cifra esorbitante se vista da noi in Italia. Motivo? Costo della vita decisamente più alto in Svizzera.
In ogni caso, già nel 2011 e nel 2014 i cittadini di tutto il cantone Ginevrino erano stati chiamati alle urne per votare in merito a questo tema “scottante”. Come si può immaginare, per ben due volte, questa mozione di legge non è passata. Ha vinto questa volta con il “si” al “non c’è due senza tre”. In Italia come sarebbe andata invece?
Concentrati sull’argomento, si giunge al tema che più di tutti ha portato alla vittoria del “si”, la pesante crisi economica scaturita dal Coronavirus, che di certo non ha risparmiato il Paradiso economico del centro Europa.
Il risultato alla terza chiamata al voto è stato del 58,15 per cento degli elettori favorevoli.
Se approfondiamo la questione salariale, vedremo che con questa nuova legge, la remunerazione oraria sarà di almeno 23 franchi (21 euro), con un totale di 41 ore di lavoro settimanali.
Sembrerebbe assurdo per un Paese con un’economia così sviluppata come la Svizzera ma «Intere famiglie con bambini – ha reso noto uno studio dell’Ospedale Universitario Cantonale – sono piombate in uno stato di insicurezza alimentare crescente».
Da quando entrerà in atto la riforma? La riforma entrerà in vigore il 17 ottobre e aiuterà circa 30mila lavoratori la cui retribuzione (ovviamente), è inferiore a quella dettata da legge. Tanti sono i settori interessati, dalla ristorazione ai parrucchieri.
Ricordiamo una cosa importante, è il salario minimo più alto al mondo.
Ginevra è la terza città più costosa al mondo? Studi e report made by ECA International ci riportano dati davvero impressionanti. Le altre città sul podio? Zurigo e Caracas. Nel report troviamo alcuni importanti dati relativi all’onerosità della vita a Ginevra e nel suo cantone. Si parla di cifre davvero alte, oltre i 3000/4000 euro (da qui in effetti, la scelta di rendere legge il salario minimo).
C’è da aggiungere che gli stipendi medi a Ginevra sono anche molto alti, si aggirano attorno ai 4650€ mensili. Una cifra non da poco se vista da noi, in Italia, a pochissimi chilometri di distanza.
Altra chicca proveniente da Ginevra? E’ la seconda svizzera, dopo Zurigo, ad avere il maggior numero di super ricchi. Sono 1344 i ginevrini con un patrimonio superiore ai 30 milioni di dollari, con una popolazione di poco meno di mezzo milione di abitanti.