600 soci, raccolta delle uve fatta a mano, commercio internazionale: queste, le qualità che contraddistinguono la cantina Produttori. Oggi, con 15 milioni di bottiglie prodotte e un’automazione all’avanguardia, rappresenta un chiaro esempio di impresa 4.0
Fondata nel 1952 da 129 soci, la cantina Produttori nasce con l’intento di lasciarsi alle spalle la fine della seconda guerra mondiale. L’idea però, trova concretezza specialmente nella genialità di creare una sinergia così grande poiché singolarmente i coltivatori non avrebbero potuto fare molto. La società così creata infatti, ha reso possibile una perfetta organizzazione e collaborazione in grado di coltivare, nel tempo, ben 1000 ettari. Il commercio nel 2008 venne destinato a Val D’Oca, con il 25% verso l’estero (35 Paesi in totale) e il restante 75% in Italia. Il lavoro svolto da Val D’Oca ha dimostrato negli anni quanto di ottimo e interessante può generare la tecnologia e lo sviluppo. Fonte di tale affermazione infatti, il nuovo centro logistico completamente automatizzato.
La rappresentazione perfetta di come creare un connubio tra la tecnologia e un polo logistico è proprio la creazione del 2018 di un nuovo magazzino targato Produttori, operazione costata circa 13 milioni di euro. L’avanguardia del progetto è stupefacente. Si parla di un deposito interrato a 14 metri di profondità con stoccaggio dei materiali direttamente interessati alla produzione, e bottiglie che riposano in atmosfera protetta. L’update dei software aziendali inoltre, ha permesso la creazione di un algoritmo in grado di riorganizzare automaticamente le bottiglie per poi essere trasportate. Ma non finisce qui, il polo è accessoriato con un impianto fotovoltaico da 450 kw/h che consente autosufficienza energetica.
La linea inoltre è in grado di gestire 7 mila pallet attraverso 2 transelevatori e 5 navette, con logistica in entrata e uscita da ben 720 spostamenti al giorno. Obiettivo? 20 milioni di bottiglie all’anno.
Non molto tempo fa infine, è stato presentato il bilancio relativo all’anno 2019 incentrato sulla sostenibilità e la cooperazione. L’evento organizzato per la presentazione del bilancio, si è svolto principalmente per informare i numerosi interessati sull’operato della cantina Produttori che si pone come primo obiettivo la particolare attenzione per l’ambiente. Oltre l’impianto fotovoltaico precedentemente citato infatti, nella presentazione è stato citato l’impianto di geotermia che consente di riutilizzare il calore prodotto dai condizionatori e un notevole risparmio idrico. Entro il 2021 ci si aspetta di trovare inoltre un totale di 40 serbatoi e 4 autoclavi per un investimento totale di 3,5 milioni di euro.