I veicoli Audi che accedono agli incentivi italiani 2020 sono molteplici: il range spazia dalla più compatta A1 Sportback alla prettamente familiare A4 Avant (auto di categoria più venduta nel bel Paese durante i primi sei mesi del 2020), passando per le grintose new entry A3 Sportback e Sedan (contraddistinte da un abitacolo fortemente orientato alla digitalizzazione), le sportive A5 Coupé e A5 Sportback, l’emblematico suv Q5 e la nuova generazione ibrida plug-in la quale sarà in vendita da novembre.
Merita certamente menzione l’approccio technology open di Audi rivolto alla mobilità sostenibile, che consente alla casa teutonica di essere all’interno dei limiti di emissioni imposti dalla più recente normativa attraverso lo sviluppo delle motorizzazioni TFSI, TDI, mild hybrid, plug-in e a metano. Prendendo in considerazione la fascia medio alta dell’offerta automobilistica tedesca (cioè Audi, BMW, Mercedes), tale spettro di proposta è certamente da considerarsi unico nel suo genere.
Compatta e aggressiva al punto giusto, Audi A1 Sportback è il modello di accesso al mondo dei quattro anelli. E’ dotata di sistemi d’infotainment e di assistenza alla guida non aventi nulla da invidiare ai medesimi versioni considerate di livello superiore, ed essa accede agli incentivi disponibili con tutti gli allestimenti di gamma, scegliendo di puntare sulla motorizzazione 3 cilindri 1.000 cc turbo benzina 25 TFSI da 95 cv. Al fine di aumentare poi le prestazioni con un occhio sempre rivolto ai consumi, concorre il peso esiguo del veicolo (appena 1.090 kg). Due ulteriori modelli che rientrano nella gamma “Ecobonus 2020” sono: Audi A1 Sportback 1.000 cc 25 TFSI da 95 cv trasmissione automatica S tronic a 7 rapporti e A1 Sportback 1.000 cc 30 TFSI da 116 cv cambio manuale a sei rapporti.
Si sale di categoria, prezzo, e numero modelli acquistabili con il bonus: sono infatti ben 26 le varianti della nuova A3 che accedono all’Ecobonus. Sia A3 Sportback che A3 Sedan nelle versioni 2.000 cc 30 TDI da 116 cv e 2.000 cc 35 TDI da 150 cv S tronic (in qualsivoglia allestimento) permettono di accedere al contributo consistente in sino a 3.500 euro con rottamazione o 1.750 euro senza rottamazione. I medesimi incentivi economici valgono per le versioni a benzina di 1.000 cc 30 TFSI da 110 CV (anche per il segmento Sportback) limitatamente agli allestimenti entry level o Business di 1.500 cc 35 TFSI da 150 cv S tronic (versione in cui merita menzione la tecnologia “Cylinder on demand” la quale utilizza due cilindri in meno durante i carichi medio-bassi) e mild-hybrid a 48 Volt. In quest’ultima opzione, da aggiungere ai vantaggi derivanti dall’Ecobonus, vi saranno ulteriori incentivi fiscali connessi all’immatricolazione.
Uno dei fiori all’occhiello del brand teutonico nonché primo modello della casa anellata ad aver adottato la piattaforma d’infotainment la quale, abbinata al display MMI touch, conferisce all’abitacolo l’immediatezza e l’intuitività propria degli smartphone di ultima generazione. Stiamo parlando dell’iconica Audi A4. Questa conta ben 18 versioni in grado di accedere all’Ecobonus 2020. La berlina e la sorella maggiormente family-friendly (quest’ultima disponibile anche nella variante g-tron a metano 2.000 cc 40 TFSI da 170 cv)sono acquistabili nelle sfumature 2.000 cc diesel 30 TDI da 136 cv S tronic e 2.000 cc 35 TDI da 163 cv S tronic, ed accedono con qualsiasi allestimento (tranne A4 Avant 35 TDI S tronic S line edition) ad un incentivo che può giungere fino a 3.500 euro con rottamazione o di 1.750 euro senza. Inoltre occorre aggiungere che, facendo leva sula tecnologia mild-hybrid a 12 Volt, anche le più grintose e sportive Audi A5 Coupé e Audi A5 Sportback 2.000 cc 35 TDI 163 CV S tronic (disponibile anche nella variante g-tron a metano 2.000 cc 40 TFSI da 170 cv) accedono agli incentivi nell’allestimento d’ingresso, anche qui con annessi e connessi legati alla motorizzazione ibrida.
Infine, parlando dei modelli Audi che accedono all’Ecobonus non poteva mancare il suv per eccellenza, la Q5 2.000 TFSI e quattro S tronic nella variante 50 da 299 cv: questa possiede performance sportive (da 0 a 100 kmh in 6,1 secondi) mixate ad una elevata efficienza (percorrenza media nel ciclo combinato WLTP sino a 45 km/litro grazie al power-train ibrido plug-in dato da un 2.000 cc turbo benzina in coppia con un motore elettrico). Grazie alle emissioni ridotte (da 46 a 54 grammi/km di CO2, zero emissioni sino a 45 km), il suv dei quattro anelli si posiziona in seconda degli Ecobonus e può essere oggetto di un incentivo di 6.500 euro con rottamazione o di 3.500 euro senza per ogni allestimento presente a listino.