Hexr: caschi smart per bici stampati in 3D
La Sicurezza prima di tutto! I caschi per bici Hexr sono interamente stampati in 3D con materiali innovativi e altamente tecnologici che permettono un elevata ergonomia del casco. Ogni testa è diversa, caratterizzata da particolari forme. I caschi molto spesso vengono prodotti secondo una logica di “mass production”, trascurando la particolare differenziazione richiesta dalla testa del cliente.
I caschi Hexr hanno avuto inizio quando il co-fondatore, Jamie Cook, ha scavato a fondo nel mondo dei caschi da ciclismo e delle loro strutture cellulari sotto l’occhio dell’acclamato scienziato ed emittente televisiva Mark Miodownik MBE, all’University College di Londra.
Dobbiamo progettare un casco che si adatti alle diverse curvature uniche della testa. E l’unico modo per realizzare una struttura a nido d’ape curva senza distorcere le proprietà meccaniche è la stampa 3D
Jamie Cook
E così è iniziato un processo quinquennale che ha richiesto innumerevoli ore di ricerca sulle forme della testa e sulla vestibilità ottimale del casco, sul feedback degli atleti e su 3.200 test sui caschi. Anche se non è il primo casco da ciclista ad essere stampato in 3D, il casco di debutto di Hexr è il primo ad utilizzare le misure personali della testa e il poliammide 11, un materiale che si trova solitamente nell’industria aerospaziale.
Cosa troverai in questo articolo:
I caschi su misura: una produzione sempre più smart
La produzione dei caschi Hexr rappresenta una milestone per avvicinarci sempre di più ad una produzione sempre più Smart ed interconnessa che si adatta sempre di più alle esigenze del cliente. L’approccio della mass customization rappresenta sempre di più un pilastro fondamentale della manifattura 4.0.
Hexr rappresenta una soluzione completa Scan-to-Product per una produzione personalizzata, flessibile e decentralizzata. Grazie all’utilizzo dell’app di Hexr e della tecnologia VR (Virtual Reality) è infatti possibile realizzare il casco per bici perfetto e su misura. Tutto quello che basterà come definito dal tutorial di Hexr, saranno 4 semplici cose: un amico, una sorta di cuffia di Hexr, una sedia e 5 minuti del vostro tempo.
Attraverso dei passaggi di misurazione delle diverse angolature della propria testa, è possibile mandare i dati a Hexr, che ricreano digitalmente le forme e gli angoli dettagliati della vostra preziosa “capoccia”. Inviati i risultati , all’azienda Hexr procederà alla produzione del casco attraverso le stampanti EOS, utilizzando un materiale in poliammide 100% vegetale prodotto in esclusiva da Arkema.
Le parti così realizzate verranno poi colorate di nero, controllate e assemblate manualmente e personalizzate prima di venire spedite al cliente.
I caschi 4.0 di Hexr
Con l’affermazione della quarta rivoluzione industriale, sempre più interconnesse e smart, le aziende stanno sperimentando nuove tecnologie per abbattere i costi di produzione e consegnare un prodotto che ricalchi maggiormente le esigenze particolare del singolo cliente. Le stampanti 3D o più comunemente la tecnologia additiva (Additive Manufacturing) rappresenta una delle principali tecnologie abilitanti dell’ industria del futuro.
Insieme a una rete in rapida crescita di partner affermati, come Siemens e Arkema, Hexr fornisce un processo di produzione digitalizzato e distribuito con componenti di alta qualità che possono essere stampati in 3D dove sono necessari, on demand e su misura per le esigenze dei loro clienti. Hexr offre un esempio di una supply chain e di una tecnologia di produzione più flessibili e vediamo emergere molti casi di business simili anche in altri settori.
Per realizzare questa soluzione scan-to-product è stato fondamentale l’apporto di Eos, che ha fornito sia la consulenza sia le stampanti. EOS è il fornitore leader mondiale di tecnologie per la stampa industriale 3D di metalli e materie plastiche. Fondata come azienda indipendente nel 1989, pionieri e innovatori per soluzioni integrate nella produzione additiva.
Eos: verso il concetto di Fabbrica Intelligente
Eos è un azienda innovatrice che ha avviato progetti importanti per la transizione verso la “Digital Factory”. La fabbrica digitale utilizza la produzione additiva in combinazione con i metodi di produzione regolari e ottiene punteggi elevati in termini di agilità e flessibilità. Per alcune parti, riduce i costi di produzione della metà, o per lo meno raggiunge un costo unitario per pezzo notevolmente ridotto. Permette inoltre di realizzare parti prima impossibili da realizzare – con geometrie complesse, design leggeri e alti livelli di integrazione funzionale. Tutto ciò rafforza la competitività della fabbrica e riduce i costi di investimento a lungo termine.
L’elaborazione degli ordini sarà controllata automaticamente all’interno di una rete globale di celle di stampa 3D o celle di produzione digitale collegate. I volumi e le capacità di produzione saranno verificati e programmati di conseguenza. Oltre a una flessibilità notevolmente maggiore, anche la logistica diventerà più sostenibile, poiché la produzione si svolge in loco. Questo è rilevante in ogni settore: dalle industrie esigenti come l’automotive, l’aerospaziale e la difesa e il settore medicale fino al settore dei pezzi di ricambio.
Conclusioni
Seppure il prezzo elevato dei caschi Hexr (334,14 euro), rappresentano una valida soluzione per una sicurezza maggiore. I caschi Hexr sono infatti, 60 % più sicuri dei caschi “standard”. Inoltre, grazie alla forte flessibilità ed adattamento alle proprie forme, possono essere indossati come semplici guanti e il materiale con cui sono stati prodotti permette una buona areazione, mantenendo un buon raffreddamento della testa durante il giro in bici.
Per quanto riguarda l’aerodinamica, su un percorso di 40 Km i caschi Hexr risultano essere migliori rispetto ai caschi standard, permettendo di raggiungere velocità sette volte superiori a parità di pedalata.
I caschi Hexr risultano essere anche eco-friendly, prodotti con materiali riciclabili e a basso impatto ambientale.