Pronti, via! L’estate sta per entrare nel vivo e la famiglie cominciano a programmare le proprie vacanze. A tal proposito, sul sito dell’Agenzie delle Entrate sono apparse le linee-guida del tanto chiacchierato “Bonus vacanze”. Rappresenta una delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art.176 del DL n.34 e 19 maggio 2020) che offre un contributo di 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Esso può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Per richiedere il bonus, sono necessari semplicemente tre passaggi. Infatti, secondo le indicazioni presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate, bisogna:
L’importo del voucher varia a seconda del nucleo familiare. Tra i requisiti è un reddito inferiore o uguale a 40 000 euro ed è fruibile nella misura dell’80% di sconto diretto ed il 20% come detrazione nella dichiarazione dei redditi del 2021.
Le strutture alberghiero che aderiscono all’iniziativa non dovranno fare nulla fino alla riscossione del voucher. Al momento del pagamento della vacanza, gli albergatori devono verificare la validità del bonus attraverso un codice o il QR-code.
Ogni QR-Code è associato ad un nucleo familiare del cliente accedendo nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Lo sconto ottenuto dal cliente attraverso il bonus verrà recuperato dall’albergatore sotto forma di credito d’imposta con il modello F24 e un apposito codice tributo. L’esercente potrà cedere il credito d’imposta, tutto o in parte, a terzi, come i fornitori, ma anche istituti di credito e intermediari finanziari.
Oltre ad essere un’opportunità per chi ne fa richiesta, questo nuovo modus operandi per la richiesta del voucher potrebbe segnare un cambiamento burocratico.
Di fatti, il voucher potrà essere richiesto tramite IO, la App che mette in contatto cittadini e comuni, rappresentando un tentativo per lo snellimento della burocrazia. L’obiettivo è quello di realizzare una nuova generazione di Servizi Pubblici senza troppi passaggi e uffici. Al momento è presenta una versione beta di sperimentazione che permette a tutti gli Enti di iniziare ad integrare i propri servizi.
Questo permette di calibrare l’infrastruttura, i processi e il modello alla base di IO così da accompagnare la progressiva adozione dell’app su scala nazionale.
Se ad utilizzare l’app in questa fase di test risulta un numero crescente di cittadini,la loro esperienza può migliorare e consolidare il prodotto giorno dopo giorno. Soprattutto in vista del rilascio di nuove funzionalità e servizi dell’app che saranno di supporto nell’evolversi della gestione dell’emergenza Covid-19. Provando l’app, i cittadini possono comunicare con il nostro team di sviluppo di IO. Possono segnalare bug e errori. I cittadini possono anche fornire un feedback sul funzionamento, esprimere pareri, commenti, critiche e suggerimenti costruttivi.
La versione app è utilizzabile per servizi reali come:
La speranza è che questo “Bonus Vacanze” tramite app possa segnare un cambiamento digitale. Nel frattempo, godiamoci le ferie estive!