Fedez: da rapper a imprenditore

Si sente spesso parlare di nuovi ingressi nel mondo dell’imprenditoria, oggi un caso un pò particolare: il noto cantante Fedez approda nel Management.

Fedez rapper imprenditore finanza

Credits: www.meteoweek.com

Il mondo del lavoro oggigiorno è in continuo cambiamento e con esso, la maggior parte delle persone. Basti pensare a coloro i quali iniziano a lavorare in un determinato settore e si ritrovano a metà carriera in un altro ambito. Di esempi ce ne sono davvero tanti, sportivi come Cristiano Ronaldo, imprenditori filantropi come Elon Musk (recente protagonista di una svolta in campo aerospaziale) e via dicendo. Ultimo a far parte di questa particolare categoria (appunto coloro i quali iniziano con una professione per poi fare altro saltellando da settore a settore): Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez.

Fedez e il mondo della finanza

E’ ufficiale l’ingresso del noto rapper nel mondo della finanza. L’imprenditore milanese ormai divenuto anche influencer, è approdato in questo nuovo settore tramite la neonata società DOOM (Dream Of Ordinary Madness) distaccata dall’azienda madre del cantante: la ZDF (che nel 2018 ha realizzato ricavi per 4 milioni). Il cantante agirà per conto della società di consulenza Be composta da 1600 dipendenti in 9 Paesi (quotata anche al FTSE segmento STAR e con un ricavo nel 2019 di ben 152,3 milioni), la quale il mese scorso ha acquisito più del 50% di DOOM per un valore totale di 2 milioni di dollari, con l’obiettivo di possedere il 100% entro il 2027.

Quotazione titolo Be ultimi 6 mesi
Andamento titolo Be ultimi 6 mesi. Credits: www.borsaitaliana.it

La nuova sinergia fa ben sperare, e ciò è confermato direttamente dal CEO della Be: Stefano Achermann, che si ritiene abbastanza soddisfatto e fiducioso per un futuro roseo in collaborazione con Fedez. Quest’ultimo inoltre, sarà supervisionato sul lavoro dalla stessa azienda.

Il punto di partenza del progetto è la suddivisione dell’azienda in quattro compartimenti: discografico, creator, progetti speciali e relazioni con i brand. Punto di arrivo invece, giovani talentuosi, progetti di charity e molto altro. Ed è proprio uno di questi punti (quello dei giovani) a spronare il lavoro del cantante, il quale infatti mira a non far fuggire all’estero altri giovani che cercano lavoro e indipendenza economica.

Il ruolo di Fedez

Se quello che vi state chiedendo è: “ma in tutto ciò Fedez cosa farà?” la risposta la troverete di seguito.

In un’intervista al Corriere della Sera, lo stesso rapper ha detto che il suo ruolo sarà quello di fornire consulenza legata al mondo della comunicazione digitale, ai classici brand ma anche alle banche, con un focus mirato sui giovani che vogliono fare impresa o entrare nel mondo della finanza. Un target sempre più grande quanto importante, che sarà inoltre soggetto di “educazione finanziaria” grazie proprio all’ausilio del cantante. Quest’ultimo ha tenuto a precisare, che il lavoro svolto per l’ideazione e creazione del progetto non è solo merito suo, bensì di un team che lavorando sinergicamente e con grande passione è riuscito a raggiungere importanti traguardi. Come si evince quindi, Mission e Vision di Fedez sono abbastanza chiare, la prima: aiutare chi si affaccia al mondo dell’imprenditoria/finanza, la seconda invece un po’ più personale, egli infatti in un’intervista del corriere afferma che anche il ramo manageriale deve essere nutrito dalla creatività e dal lavoro di squadra, questi infatti secondo il rapper sono alla base di tutto.

Conclusioni

Forse spinto dalla moglie, forse dal mondo che lo circonda, fatto sta che Fedez ha deciso di essere sempre più “imprenditore digitale” e meno cantante. Si dedicherà alla sua originaria passione solo quando ne sentirà bisogno. Per adesso, la ricerca di giovani talenti promettenti è il suo focus primario. Ecco infatti cos’ha detto lo stesso artista in un’intervista per il Corriere: “Il mio futuro sarà da imprenditore, ma continuerò a far musica finché sentirò l’esigenza di esprimermi: per ora c’è ed è viva più che mai. L’idea di dare opportunità a giovani talenti mi stimola molto: durante la quarantena ho conosciuto un’artista emergente che grazie al lavoro fatto insieme è passata da 200 mila a 1 milione di ascolti mensili su Spotify”. Che questo dell’imprenditore digitale sia il lavoro del futuro? Non si sa, ma viviamo in un’epoca fatta di continui cambiamenti, dove tutto il mondo si sta spostando sulla rete internet con un passo molto veloce. Vince chi ha il fiuto dell’imprenditore, e molti lo stanno dimostrando.