Politici e Partiti su Facebook, ecco chi spende di più

Ecco chi sono gli esponenti politici e i partiti che investono di più su Facebook e perché queste inserzioni piacciono così tanto.

Politici Partiti Facebook Spese

Prima di iniziare a scrivere tutto ciò che segue, è doveroso ricordare che questo articolo (né nessun altro su Close-up Engineering) ha lo scopo di denigrare e\o favorire una persona, un movimento o un partito in particolare, ma si tratta di un’analisi di dati pubblici e consultabili da chiunque. Scusate la premessa, ma quando si trattano questi temi, politica in particolare, è doveroso. Detto ciò, oggi vogliamo parlarvi di politici e Facebook, in particolare quanto spendono sui social per campagne pubblicitarie.

Il social network fondato da Mark Zuckerberg, mette ormai da un po’ di tempo a disposizione la possibilità di sponsorizzare i post ed è disponibile anche una sezione dedicata (Facebook Business) per le pagine che vogliono avviare e gestire una vera e propria campagna pubblicitaria. Di questa funzione, ne fanno uso tantissime aziende e anche i personaggi pubblici, tra cui politici e partiti.

Politici su Facebook: le spese

La campagna elettorale si è spostata, ormai da un po’ di anni, anche sui social network, Facebook su tutti e per questo i politici hanno deciso di investirci dei soldi. Ma chi è che crede di più in questa metodologia? Riferendoci ai dati che vanno da marzo 2019 al 13 aprile 2020, sul podio troviamo Matteo Salvini, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto con una spesa totale di € 253.466 per il leader della Lega, € 158.072 per il leader di Italia Viva e € 93.858 per il leader di Forza Italia. Ecco la classifica completa:

  • Matteo Salvini – € 253.466
  • Matteo Renzi – € 158.072
  • Silvio Berlusconi – € 93.858
  • Carlo Calenda – € 50.312
  • Giorgia Meloni – € 42.085
  • Gianluigi Paragone – € 15.022
  • Giovanni Toti – € 7.714
  • Emma Bonino – € 3.660
  • Nicola Zingaretti – € 1.417
  • Luigi Di Maio – € 0
  • Giuseppe Conte – € 0
  • Vito Crimi – € 0
  • Roberto Speranza – € 0
  • Pier Luigi Bersani – € 0
  • Marco Rizzo – € 0

Le cose cambiano se, invece delle pagine personali dei politici, si considerano le pagine dei partiti. In questo caso al primo posto troviamo il Partito Democratico con € 152.550, a seguire il Movimento 5 Stelle con € 49.999 e, per concludere, Forza Italia con € 44.045. Ecco la classifica completa:

  • Partito Democratico – € 152.550 euro
  • Movimento 5 Stelle – € 49.999 euro
  • Forza Italia – € 44.045 euro
  • Fratelli d’Italia – € 40.790 euro
  • +Europa – € 25.994 euro
  • Italia Viva – € 21.474 euro
  • Azione – € 9.344 euro
  • Europa Verde – € 2.485 euro
  • Lega Salvini Premier – € 800
  • Cambiamo – € 184
  • Partito Comunista – € 135
  • La Sinistra – € 0
  • Potere al Popolo – € 0

Come potete vedere, non è questione di destra o sinistra, in quanto se consideriamo la prima classifica abbiamo Salvini al primo posto, ma se guardiamo alla seconda vi è il PD. Tutti i dati sono consultabili tramite la Libreria Inserzioni Facebook.

Giusto o Sbagliato? Strategia!

Chiariamoci, investire sui social non è sbagliato né giusto, ma semplicemente una scelta strategica. Le inserzioni di Facebook sono, senza dubbio, più efficienti di una pubblicità in TV o in Radio o tramite qualsiasi altro mezzo di comunicazione che non sia un social network.

Questo perché le inserzioni su Facebook sono completamente personalizzabili. È possibile selezionare l’area geografica di interesse, il range d’età e molto altro ancora. Se ci pensate, per quanto vi possano sembrare elevate le cifre viste nelle classifiche qui sopra, queste pubblicità costano molto meno e rendono molto di più rispetto a ogni altra tipologia di pubblicità, proprio perché viene vista dal pubblico potenzialmente più interessato al contenuto, scelto dall’azienda tramite la targetizzazione dell’inserzione basata sui dati a disposizione dell’azienda stessa.

Ritornando al discorso legato ai politici e ai partiti, dove casca l’asino è la totale assenza di confronto sui social network, spieghiamoci meglio. Ognuno di noi su Facebook è libero di scrivere e dire (quasi) quello che vuole e ciò per un personaggio politico è oro colato, qualsiasi sia la sua posizione. Questo potrebbe essere un “male” per tutti noi cittadini, in quanto è più facile che si creda a tutto ciò che ci venga detto senza un secondo parere contrastante.

Insomma, sta a noi guardare i post, i video, le foto o qualsiasi altro contenuto postato su Facebook dai politici e\o dai partiti con attenzione e verificare , sempre, se si tratta di una fake news o di un contenuto vero, indipendentemente dalla posizione espressa dal contenuto stesso. Facciamo attenzione.