Pescaria: i panini gourmet di Polignano citati da Facebook

Introduzione

Oggi raccontiamo una storia particolare, intrigante, spumeggiante oserei dire. La narrazione parla di come tre ragazzi, tre amici, che dalla splendida Polignano a Mare, siano riusciti ad espandere il loro business (ristorazione) fino alla metropoli Milano, venendo perfino citati dai vertici di Facebook come modello da seguire per creare un’ottima comunicazione social.

Pescaria ha avuto la sua prima inaugurazione nel 2015, oggi fattura quasi 7,5 MLN di Euro e vende 3.000 panini gourmet al mese. Per fidelizzare i propri clienti pubblica 150 post al mese, raggiungendo 3 milioni di utenti anche grazie alla comunicazione social.

Pescaria

I tre fondatori sono Bartolo L’Abbate (imprenditore nel settore ittico di Polignano), Domingo Iudice (consulente di comunicazione), e Lucio Mele (chef). Il primo punto di ristoro apre nel 2015, in un piccolo locale di 40 metri quadri. Poi nel 2016 l’opening a Milano.

“Come abbiamo fatto a scalare il business così velocemente? Con la pazzia. Avevamo puntato da tempo la piazza di Milano, in particolare la zona di corso Como. L’area era ottima, ma la strada dove avevamo trovato il locale sembrava un azzardo. Tre negozi nella stessa via avevano già fallito”.

Comunicazione social

La strategia comunicativa è stata un elemento nella scalata di Pescaria. Inizialmente l’intuizione è stata quella di investire su t-shirt e i bicchieri, a cui è seguito il colpo di genio: puntare tutto sui social. Puntare su Facebook. In primo luogo, si è voluto arrivare principalmente ad un pubblico che abitasse in un raggio di 10 km dal punto vendita, dopo di che il target è aumentato per accogliere località più lontane, potenzialmente interessate al prodotto, per valutare la possibile apertura di nuovi punti vendita.

Con un team dedicato solamente a tale attività, si sono prodotti piani editoriali su misura, pubblicando post creativi, sexy e impattanti. Si sono spesso uniformati a trend attuali, come Stranger Things o Il Trono di Spade, per creare panini ad hoc. Si sono serviti anche di eventi locali per raggiungere fette più ampie di persone.

“Quando c’è stato il Red Bull Cliff Diving a Polignano abbiamo fatto una campagna video totalmente incentrata su un panino pensato dallo chef per l’atleta Alessandro De Rose”

Oggi, considerando tutti i social, Pescaria ha 192.000 mi piace su Facebook, 165.000 follower su Instagram e più di 3 milioni di visualizzazioni complessive su YouTube. Il 70% del fatturato proviene da Facebook e l’80% dei clienti è entrato per la prima volta nel locale tramite questo canale.

“Tramite la copertura pubblicitaria all’inizio riuscivamo a raggiungere circa 60.000 persone, oggi quasi 2 milioni e mezzo al mese. Ai giovani imprenditori che vorrebbero aprire un’attività nel settore della ristorazione dico che le idee sono importanti, ma che l’esecuzione lo è ancora di più. Che non bisogna mai stancarsi di perseguire l’autenticità, la distintività e la capacità di ispirarsi a chi fa meglio, che non significa copiare, mantenendo un atteggiamento di costante auto critica”.

Afferma Iudice.

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Published by
Alberto Girardello