Cosa succede quando un magnate di Wall Street si imbatte in un simpaticissimo imbroglione?
Forse non lo sapete ma quanto appena letto è l’incipit di una delle storie più amate del periodo di Natale: “Una Poltrona per Due”. Anche quest’anno il film andrà tradizionalmente in onda su Italia 1 il 24 Dicembre alle 21,25.
La trama riprende la storia de “Il principe e il povero” di Mark Twain e racconta la storia di un mendicante, Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), che a seguito di un bizzarro esperimento dei due ricchi e vecchi fratelli Duke (Don Ameche e Ralph Bellamyi), prende il posto dell’ affermato e rispettato agente di borsa Luois Winthorpe (Dan Aykroyd).
L’esperimento, nelle intenzioni dei due fratelli, dovrebbe decidere se le persone sono geneticamente portate alla criminalità o se è invece l’ambiente in cui vivono a condizionarli. Dopo varie vicissitudini i due protagonisti Billy e Louis si accorgono di essere entrambi vittime di un follo gioco. Decidono dunque di allearsi e di vendicarsi facendo perdere ai Duke tutti i loro risparmi grazie ad un’abile operazione di borsa.
Uscito l’8 Giugno del 1983 negli Stati Uniti, Una poltrona per Due arrivò in Italia a gennaio 1984 e pochi anni dopo è diventato un appuntamento tradizionale delle feste natalizie. Dopo la prima tv nell’aprile del 1986, negli ultimi 22 anni il film è stato trasmesso 14 volte il 24 dicembre.
A spingere il canale verso una programmazione “tradizionalista”, ci sono due valide ragioni: i costi ridotti e il risultato garantito. I diritti di un film vecchio oltre 30 anni sono molto più convenienti di quelli di un prodotto nuovo il cui risultato non è per nulla scontato. L’anno scorso “Una Poltrona per Due” ha registrato il 12,5 % di share e 2.282.000 spettatori insidiando da vicino Rai1 con la Santa Messa di Natale celebrata da Papa Francesco che ha raggiunto 2.827.000 spettatori e il 15% di share.Nel 2017 ha registrato il 12,33% di share media con 2,169 milioni di contatti, con un’età media di 44 anni, così suddivisi: primo tempo 11,39% e 2,160 milioni, secondo tempo 14,31% con 2,184 milioni.
Nel 2015 il film con Eddie Murphy aveva fatto il 12,24% con 2,2 milioni, nel 2014 il 10,24% e 1,8 milioni e nel 2013 l’11,87%. Si tenga conto che la media ascolti di Italia1 non arriva al 6%.
Grazie al suo contesto natalizio, al “buonismo” di fondo e alla riflessione sul riscatto sociale, il film è amato talmente tanto da meritarsi anche una pagina Facebook dedicata con più di 6500 iscritti.
Una piccola curiosità legata al finale del film. L’operazione di borsa grazie alla quale i due protagonisti riescono a portare a termine la loro vendetta, si basa sul far pervenire ai Duke un rapporto errato sull’ andamento del raccolto di arance. I due vecchi fratelli vogliono utilizzare a loro vantaggio tali dati per stipulare futures vantaggiose e speculare poi sul prezzo del succo d’arancia. A seguito delle informazioni errate i Duke perdono tutti i loro risparmi, mentre i due protagonisti riescono a guadagnare una ingente somma di denaro.
Negli Stati Uniti stipulare futures in base a informazioni ottenute dal governo non era illegale quando uscì Una poltrona per due. Lo diventò nel 2010, con una legge a cui ci si riferisce talvolta come “Eddie Murphy Rule”.
https://www.ilpost.it/2018/12/24/una-poltrona-per-due-finale-spiegazione/
https://nerdmovieproductions.it/una-poltrona-per-due-ecco-quando-andra-in-onda-questanno/
http://myredcarpet.eu/2018/12/una-poltrona-per-due-perche-e-un-cult-di-natale/
https://www.glianni80.com/poltrona-due-italia-uno-delle-poche-sicurezze-della-vigilia-natale/
https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/12/25/news/una_poltrona_per_due-215101589/