Dopo l’arrivo negli Stati Uniti, la funzione del motore di ricerca per trovare lavoro è sbarcata anche in Italia. Google job Search permette a tutti di consultare offerte di lavoro; perfezionare i parametri di ricerca e inoltrare la propria candidatura. Un’opportunità importante per poter rispondere alle posizioni lavorative che un’azienda pubblica su internet. Il nuovo servizio viene avviato attraverso la collaborazione con Gedi, Jobonline, Monster e Trovolavoro. Già da giorni chi cerca sulla versione italiana di Google “offerte lavoro “, “lavoro + qualifica “; “lavoro + città” o parole simili ottiene come risposta un box con le offerte più coerenti con quanto ha cercato.
La funzione di Google Job Search è molto semplice. Il motore di ricerca mette al servizio degli italiani una raccolta di offerte di lavoro che soddisfano i parametri di ricerca. L’utente, inoltre, avrà la possibilità di impostare dei filtri in modo da personalizzare la propria ricerca in base allo studio, la città, il tipo di contratto. La funzionalità è già disponibile e nelle prossime ore ci potrebbero essere degli aggiornamenti. Inoltre, la funzione permette anche di attivare un “alert”: ogni volta che verranno pubblicate nuove offerte in grado di soddisfare i requisiti di ricerca impostati arriverà una notifica. Il motore di ricerca ha messo a disposizione anche una serie di linee di guida che spiegano come rendere un’offerta di lavoro visualizzabile gratuitamente sfruttando la nuova funzione.
“Nei paesi in cui il servizio è già stato attivato, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, i partner locali hanno rilevato un impatto migliorativo dell’esperienza sul motore di ricerca, sia in termine di visite che di candidature qualificate. Il tasso di conversione rispetto alla ricerca organica è stato fino a 5 volte superiore” spiega Google. In molti si chiedono se questa mossa di Google porterà alla scomparsa dei tanti siti presenti online per l’offerta e la ricerca di un lavoro. Il problema, in realtà, non si pone: Job Search aggrega solo dati pubblicati altrove, per poi spedire l’utente al sito originale. Google Job Search può risolvere uno dei principali problemi di questi siti: la duplicazione delle offerte di lavoro; che vengono “spalmate” su tutti i siti gratuiti disponibili sul Web, rallentando la ricerca da parte dell’utente che legge più volte sempre le stesse offerte.
Avviato negli Stati Uniti nel 2017, oggi il servizio è disponibile in oltre 120 paesi. Tale novità sul motore di ricerca si aggiunge alle attività che dal 2012 Google porta avanti per avvicinare persone e aziende alla trasformazione digitale in Italia. Tra queste, c’è Crescere in Digitale, introdotto nel 2015 in partnership con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Anpal e Unioncamere, nell’ambito del programma Garanzia Giovani della Commissione Europea.