Lo scambio azionario tra Toyota e Suzuki

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Si prepara a nascere il nuovo colosso dell’automobile: Toyota e Suzuki hanno iniziato a preparare il terreno per una futura alleanza.

L’accordo

Le due case giapponesi hanno ufficializzato la messa in opera di uno scambio azionario che nei prossimi mesi, porterà a un ingresso dell’una nell’altra. La Toyota acquisterà 24 milioni di azioni ordinarie (poco del 5% delle azioni totali) della Suzuki per 96 miliardi di Yen. Di contro, Suzuki acquisirà azioni Toyota per un esborso di poco meno di 50 miliardi di Yen.

Prospettiva di lungo periodo

Questa alleanza è un progetto di lungo termine e che dovrebbe portare anche alla promozione di attività in nuovi campi, come ad esempio la guida autonoma nelle automobili. Già a inizio anno le due società avevano annunciato la volontà di sviluppare congiuntamente nuovi progetti, sfruttando la forza di Toyota nelle tecnologie di elettrificazione e la forza di Suzuki nelle tecnologie per veicoli compatti».

 L’accordo del 2017

Già due anni fa, le due case giapponesi avevano formato un’intesa per fare attività di ricerca in materia di ecologia e sicurezza. A inizio 2019, la collaborazione aveva riguardato i motori elettrici.

Le future produzioni

Come accaduto in passato con le Toyota GT86 e la Subaru BRZ, basate su un modello sviluppato congiuntamente da Toyota e Subaru, anche con la Suzuki si prevede la produzione di auto “in comune”. I progetti prevedono lo sfruttamento dei veicoli della Toyota  RAV4 e Corolla Wagon Hybrid, per realizzare dei SUV che poi sfoggeranno il marchio Suzuki.

Alleati ma rivali

Come spesso accade in politica, le due case continueranno a competere sul mercato ma si impegnano a sviluppare insieme veicoli ibridi per il mercato indiano. Toyota produrrà la Suzuki Vitara mentre Suzuki fornirà al partner, due nuovi modelli per l’India e quattro per l’Africa.