Il 6 del Superenalotto dei record è stato centrato dopo più di un anno. I 209,160441 milioni di Euro sono stati vinti a Lodi, al bar “Marino”, via Cavour 46. Questa la sestina milionaria: 7, 32, 41, 59, 75, 76. Numero jolly: 21. Superstar: 11. La combinazione è stata realizzata tramite Quick Pick, sistema che crea in modo aleatorio una schedina di gioco senza che sia il giocatore a compilarla fisicamente. Quando si dice: ”Baciati dalla Dea Bendata”. Una vincita epocale grazie a una giocata di soli 2 euro!
Nell’estrazione odierna sono stati realizzati anche cinque 5 da 63.109,30 euro. Il jackpot da 209 milioni è il più alto nella storia del Superenalotto e il maggiore di tutte le lotterie mondiali. L’ultimo 6 risale ad oltre un anno fa, quando – il 23 giugno 2018 – vennero vinti 51,3 milioni di euro attraverso un sistema giocato da 45 giocatori.
Quanto è semplice azzeccare un 6 al Superenalotto? Difficilissimo: è più probabile l’essere colpiti da un asteroide. Infatti, per vincere il jackpot occorre azzeccare una combinazione di 6 numeri estratti casualmente tra 90. Da un punto di vista meramente matematico vincere è praticamente impossibile: la probabilità di indovinare il primo numero estratto è di 1 su 90, quella di indovinare il secondo è di 1 su 89, e così via. Insomma, si scopre che le possibilità di indovinare la combinazione vincente sono quasi nulle: solo 1 su 622.614.630.
Secondo Roberto Natalini, matematico del CNR, è più semplice che un asteroide colpisca la Terra piuttosto che indovinare il 6 al Superenalotto: gli esperti del Centro Nazionale Ricerche hanno quantificato in 1 su 40.000 le probabilità che nel 2036 l’asteroide 99942 Apophis investa il nostro pianeta. Poi, se proprio volessimo tentare la sorte, è più probabile ricevere soldi ad un Bancomat digitando un pin a caso: 1 su 90.000.
Sono ora riassunte le probabilità di successo riferite alle altre combinazioni vincenti:
Tra tutti i giochi, il Supernalotto è uno dei più remunerativi, proprio perché è quello con la più bassa probabilità di vincita: lotto, poker, roulette e Gratta e Vinci sono più generosi.
Un gioco d’azzardo è equo quando corrisponde un premio che dipende dalle probabilità di vincita. Nel lancio della monetina, la probabilità di indovinare testa o croce è 1 su 2. Quindi, il gioco è equo se puntando 1 Euro se ne possono vincere 2. In tutti gli altri casi il gioco è iniquo. Vediamo il caso specifico del Supernalotto: ogni puntata costa 1 Euro e può portare a far vincere con 5 possibili combinazioni: 6, 5+1, 5, 4 e 3. Ogni possibilità di vincita ha dunque un’incidenza di 0,2 € sull’investimento fatto. Il Superenalotto, quindi, diventa un gioco equo quando il montepremi per il 6 è almeno di 124.522.926 €.
Per chi volesse provarci, c’è un trucco che, laddove si vinca, aumenterebbe l’importo: puntare sui numeri meno popolari fra gli scommettitori. Quando escono, questi numeri garantiscono un jackpot alto, perchè da dividere con meno giocatori. I numeri più giocati sono delle date (da 1 a 31 per i giorni, e da 1 a 12 per i mesi). Aggiunge Valeria Carbone, Game Designer di Sisal:
“A questi si aggiungono le sestine che si ottengono tracciando linee o figure sulla schedina e la combinazione 1, 2, 3, 4, 5, 6. Le tre combinazioni più giocate sono: 1, 2, 3, 4, 5, 6; 7, 22, 37, 52, 67, 82 (colonna sulla schedina); 13, 27, 41, 55, 69, 83 (diagonale). I numeri più giocati in assoluto sono 8, 3, 7, 9, 11, 5, 19, 10, 12, 90. I meno giocati sono 46, 59, 79, 32, 60, 34, 76, 78, 62, 61”.
Chi spera in un jackpot elevato deve puntare su di loro.
