Il Manager è una figura professionale di rilievo in un contesto aziendale. Le sue competenze si sviluppano nell’ambito professionale e umano, quest’ultimo necessario per garantire una collaborazione per raggiungere la Mission dell’impresa.
In riferimento all’anno 2019, Federmanager ha realizzato un’indagine basata su un campione di circa 1600 manager intervistati, appartenenti a piccole e medie imprese. Sono emerse delle caratteristiche legate alla leadership non prettamente di stampo economico-gestionale. Infatti, i dirigenti intervistati hanno mostrato sincerità e concretezza nelle loro azioni. La capacità di condividere le decisioni con le componenti aziendali è un fattore che ha evoluto le politiche di un “buon Leader”.
In riferimento all’imprenditorialità italiana, l’aspetto da migliorare risiede in una maggiore efficienza dei processi aziendali, non solo decisionali ma anche di sviluppo del prodotto. Si delinea in tal senso, una figura esterna alla proprietà di un’impresa. Gli esperti di “The European House” definiscono le PMI italiane come le aziende che hanno più bisogno di una maggiore efficienza operativa, sarà perciò necessario assumere dei manager con competenze gestionali specializzate. L’obiettivo di un’impresa è definire una strategia ottimale che gli permetta di raggiungere una Vision ambiziosa nel lungo periodo, e un vantaggio competitivo importante e che permetta di imporsi sulla concorrenza.
I compiti di un “buon manager” variano dalla gestione di dati e informazioni, alla definizione degli obiettivi, realizzando un piano d’azione che permetta all’impresa di raggiungerli. Attualmente, una caratteristica rilevante è rappresentata da una gestione efficace dei cambiamenti che interessano il mercato. Un Leader di talento riesce ad adattare le sue politiche strategiche in modo tempestivo ed efficiente.