Le 50 imprese più innovative nel mondo: spicca l’assenza delle italiane.
L’intelligenza artificiale e la fabbrica digitale hanno determinato un cambiamento di carattere produttivo e gestionale nelle imprese. L’obiettivo è quello di realizzare nuovi modelli di business, ottimizzare la velocità di sviluppo del prodotto, e al tempo stesso garantire un maggior livello di sicurezza.
Anche nel 2019 è stata redatta, dalla Boston consulting group, una classifica delle cinquanta imprese più innovative. Dopo tredici anni caratterizzati dal dominio di Apple, il primato passa a Google. Il podio è occupato nell’ordine da: Google, Amazon, Apple.
Un dato significativo è l’assenza di imprese italiane nella classifica. Queste ultime, rispetto al 2018, hanno migliorato le aspettative nell’innovazione passando dal 63% all’80%, indice che esprime la volontà di implementare l’intelligenza artificiale nelle aziende. Questo dato sottolinea il ritardo delle imprese italiane rispetto alle concorrenti europee e internazionali. La maggior parte delle imprese presenti nella Top 50 sono statunitensi. Per quanto riguarda l’Europa, la prima è Adidas situata al decimo posto.
Il rapporto annuale “Most innovative companies 2019” esalta le capacità della holding che possiede Google, fondata da Sergey Brin e Larry Page. In generale, sul tema delle innovazioni, tutte le imprese stanno sfruttando i loro punti di forza, ad esempio Amazon attraverso Alexa, Apple con Siri.
Da un’analisi complessiva, l’Europa conferma un trend positivo, in particolare grazie alle industrie tedesche e olandesi. Bisogna precisare che la realizzazione della classifica è basata su due elementi caratterizzanti l’analisi:
- sono state considerate aziende con fatturato superiore a 10 milioni di dollari;
- total share holder value, ovvero il ritorno complessivo per l’azienda, considerando l’incremento del prezzo del titolo in un intervallo di tempo definito.