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Tesla, vendite record alla fine del 2018

Un sospiro di sollievo per Tesla Motors e una soddisfazione per il suo presidente Elon Musk: nel terzo trimestre 2018, sul mercato americano, Tesla ha venduto più auto che Mercedes di qualunque tipo: 69.925 veicoli contro 66.542, numeri vicini anche ai 71.679 di BMW. Già nel singolo mese di agosto, Tesla aveva superato le vendite di BMW negli USA con 23.175 veicoli elettrici venduti contro i 18.250 venduti dalla casa bavarese.

I numeri sono cresciuti dell’80% rispetto all’intero 2017 e il tutto con una gamma di vetture 100% elettriche, in un mercato ancora oggi dominato da grandi pickup e SUV a benzina.

Ottime notizie, dunque, dopo un inizio anno drammatico per Elon Musk. I risultati economici di Tesla del primo trimestre 2018 erano infatti abbastanza preoccupanti. A fronte di ricavi in crescita (3,22 miliardi di dollari contro 2,7 del Q1 2017), la perdita netta era stata di 784,6 milioni; nello stesso periodo dell’anno precedente era stata di 330,3 milioni. Quindi, perdite più che raddoppiate nonostante un piccolo aumento delle entrate.

La colpa di tutto era quasi completamente imputata ai problemi di produzione della Model 3, questa infatti non riusciva a soddisfare l’incredibile domanda preventiva e, addirittura, ci fu uno stop della produzione. Tutto ciò ovviamente era preoccupante per gli investitori.

E in Europa?

Le vendite dell’ammiraglia di Tesla, la Model S, in Europa sono cresciute del 30% fino a 16.132 unità nel 2017, superando le immatricolazioni della Classe S di Mercedes che invece sono cresciute di appena il 3% fino 13.359. La BMW con la Serie 7 ha venduto 11.735 unità nel 2017, con un calo del 13%.

Con la sua ammiraglia, supera per numero di unità vendute in Europa le ammiraglie dei marchi premium di Mercedes, Bmw e Audi. Era giù successo negli USA ma per la prima volta raggiunge questo primato nel mercato europeo.

Tesla è in costante crescita anche nel settore dei Suv premium in Europa con la Model X che nel 2017 ha totalizzato circa 12.000 immatricolazioni, vendite paragonabili a quelle di Porsche Cayenne o BMW X6 e, con l’aumento della produzione di Model 3, la casa americana si appresta ad entrare nel mercato delle berline di medie dimensioni anche in Europa.

Tuttavia, Tesla è e rimane una casa automobilistica ancora fortemente legata al mercato americano per ragioni di natura culturale e infrastrutturale, ma il campanello d’allarme inizia a suonare anche per le case europee, che fino ad ora hanno dormito sonni tranquilli.

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Published by
Raffaele Luca Di Nardo