Bancomat Pay, la rivoluzione dei pagamenti elettronici

Bancomat

Si tratterà di una vera e propria rivoluzione, per quanto riguarda i pagamenti elettronici, quella che interesserà tutti i possessori di bancomat.

Infatti Bancomat Spa, grazie ad un’intesa con Sia, gruppo europeo attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici, darà vita al nuovo servizio Bancomat Pay.

Con questo nuovo servizio tutti i titolari di PagoBancomat, avranno finalmente la possibilità di fare shopping online, una possibilità riservata fino ad oggi soltanto a chi possedeva carte di credito o prepagate.

Un servizio che abbraccerà milioni di utenti

Al momento del lancio di Bancomat Pay il servizio sarà disponibile per circa 5 milioni di utenti già iscritti a Jiffy (il servizio SIA per l’invio di denaro via smartphone)

Bancomat Pay potrà contare su margini di sviluppo decisamente enormi se si pensa che stiamo parlando di un operatore come Bancomat che vanta una quota di mercato di circa l’80%, che lo pone come leader assoluto nel campo dei pagamenti con carte di debito in Italia.

Il tutto con oltre 87 miliardi di euro di pagamenti, oltre 1 miliardo e mezzo di operazioni su base annua effettuate su oltre 2,1 milioni di Pos e circa 37 milioni di carte in circolazione.

Pagamenti con la pubblica amministrazione

Vi sarà anche la possibilità di effettuare pagamenti verso la pubblica amministrazione grazie all’integrazione del servizio con la piattaforma PagoPa.

Questo servizio si scontra però con l’arretratezza del nostro paese nei pagamenti elettronici. Infatti in Italia circa l’80% dei pagamenti avviene ancora in contante, contro una media Europea che si attesta su percentuali inferiori al 60%.

E proprio per dare un impulso ancora più significativo alla digitalizzazione dei pagamenti, Bancomat ha deciso, in contemporanea al lancio del nuovo servizio Bancomat Pay, di agevolare tutti i pagamenti che avverranno con le proprie carte: per importi inferiori a 15 euro infatti, saranno azzerate tutte le commissioni bancarie. Una scelta che potrebbe servire da stimolo all’attivazione di nuovi Pos.

Si tratta di una svolta “epocale” che potrebbe dare l’impulso per diffondere in Italia in maniera più estesa e capillare i pagamenti elettronici.