Lunedì 15 Ottobre si è spento Paul Allen, l’informatico che nel 1975 ha co-fondato insieme al più celebre Bill Gates la Microsoft Corporation. Il linfoma che ha causato la sua morte lo aveva già colpito in precedenza: prima nel 1983, costringendolo a ritirarsi prematuramente dal CdA dell’azienda di Redmond, e successivamente nel 2009. Poche settimane fa, annunciava su Twitter che il cancro era ritornato: questa volta però non è più riuscito a sconfiggerlo.
Recentemente ho saputo che il linfoma non-Hodgkin che ho combattuto nel 2009 è tornato. Ho iniziato la terapia e i dottori sono ottimisti sul fatto che otterrò buoni risultati. Apprezzo il sostegno che ho ricevuto e ci conto mentre affronto questa sfida
Nato nel 1953 a Sattle da un bibliotecario e un’insegnante, conobbe al liceo Bill Gates, con il quale fondò nel 1969 un’azienda che testava il funzionamento di alcuni calcolatori; solo più tardi, nel 1975, nacque la Micro-Soft, la compagnia che lo rese uno degli uomini più ricchi del pianeta. Poco dopo la sua fondazione infatti, la Microsoft si accordò con la società informatica IBM per fornire il sistema operativo DOS ai primi Personal Computer, consacrando l’azienda a rinomanza mondiale. Oggi Microsoft Corporation è la più importante azienda informatica nel mondo. Nel 2017 ha fatturato oltre 90 miliardi di dollari, chiudendo con un utile netto di 21,2 miliardi di dollari.
Paul Allen, meno celebre rispetto al collega Gates proprio a causa del suo ritiro prematuro, è più volte apparso all’interno della classifica di Forbes degli uomini più ricchi del pianeta: stando ai dati relativi a Marzo, il magnate possedeva un patrimonio stimato di 20.8 miliardi di dollari, detenendo la cinquantunesima posizione della lista. Prima della crisi del 2008 era addirittura dodicesimo. Ciò che molti non sanno della vita di Allen è la vastità degli interessi che coltivava, oltre alla tecnologia. Miliardario prima di diventare trent’enne, si ritirò dalla Microsoft prima di compierne quaranta (rientrerà solamente in seguito, in veste di consulente). Nel 1990 fonda la Vulcan Ventures Inc, società a fondi di rischio attraverso cui si adopera in un gran numero di investimenti, che vanno dallo sport, alla ricerca nell’informazione e scientifica, alla filantropia.
Il co-fondatore di Microsoft sempre avuto un forte interesse per lo sport. È stato infatti proprietario di numerose società sportive. Nel 1996, ha acquistato la franchigia dei Seattle Seahawks, celebre squadra di football militante nella NFL, la massima lega americana; nel 2004 è diventato proprietario della squadra dell’NBA di Portland Trail Blazers, che all’epoca riversava in un periodo di crisi organizzativa; l’anno successivo ha anche comprato la squadra di calcio della sua città, i Seattle Sounders FC. Ma la passione più grande di Allen erano gli areoplani. Oltre ad aver sostenuto il progetto dello Space Ship One, primo veicolo spaziale costruito da privati per raggiungere lo spazio sub-orbitale, deteneva un museo personale a Washington, dentro cui è custodita una vasta collezione di velivoli d’epoca composta da cacciabombardieri, jet, elicottri, e addirittura una navicella spaziale personale. Allen era molto attivo anche nel campo della filantropia: secondo la rivista Forbes, ha donato – tra le altre cose – oltre due miliardi e mezzo di dollari attraverso la sua compagnia filantropica Allen Institute for brain Science.