Una tempesta mediatica si è scatenata negli ultimi giorni sulla controversa figura di Elon Musk, colpevole di aver fumato una canna in diretta web. Il CEO di Tesla e Space X, ospite presso uno show condotto dal comico Joe Regan, ha fumato marijuana e sorseggiato whisky durante un’intervista durata più di due ore. In California, dove è avvenuto il fatto, il consumo di droghe leggere è liberalizzato quindi dal punto di vista legale Musk non correrà rischi.
Il gesto non è stato apprezzato da investitori e CDA di Tesla, tanto che nella giornata di Venerdì il titolo ha perso il 6.30%, passando da un valore di apertura di $287 ad un valore di soli $260, che equivale ad una perdita di circa 4 miliardi in un solo giorno. Poco dopo la conclusione dell’intervista lo chief accounting officer Dave Morton ha dato le dimissioni, annunciando di non sopportare il livello di attenzione concentrato sull’azienda. Ma la fuga di manager non si è limitata a Morton: il responsabile delle risorse umane Gabrielle Toledano, attualmente in aspettativa, ha abbandonato la compagnia. Il titolo ha chiuso la giornata di ieri a $279, recuperando parzialmente quanto perso ma lasciando la situazione nella casa automobilistica instabile.
Nell’ultimo anno Musk ha sopportato una pressione emotiva che secondo gli analisti di Tesla sta pesantemente influenzando l’immagine della società. L’imprenditore stesso ha dichiarato durante l’incontro con Regan che ultimamente la sua testa è “un’esplosione senza fine” e già nel mese di Agosto, intervistato dal New York Times, aveva detto che il 2018 era stato un anno “massacrante”, e che “il peggio deve ancora venire”, aggiungendo che durante l’anno in corso più volte è stato costretto a dover lavorare anche per 120 ore a settimana. Elon ha infine confessato che per riuscire a dormire assume spesso un forte farmaco, l’Ambien, unica via per vincere l’insonnia da stress. Molti all’interno del consiglio di amministrazione, propongono di affiancare al CEO un dirigente che lo supporti e lo assista nella gestione della compagnia, ma lui sembra non voler rinunciare a nessuno dei due ruoli che detiene (CEO e presidente), nonostante tutte le fatiche con cui è quotidianamente costretto a confrontarsi.
Non è la prima volta che i social si scatenano contro Musk, e spesso proprio per colpa dei comportamenti inappropriati del multimiliardario. Nel mese di Luglio, per esempio, ha dato del pedofilo ad uno dei subacquei impegnati ad aiutare i ragazzi thailandesi intrappolati nella grotta, e di certo il web non ha perdonato quanto detto, nemmeno dopo la dichiarazione di scuse; più volte, poi, ha criticato aspramente i giornalisti che malvedevano il suo operato. Poco dopo metà Agosto, convinto a ritirare Tesla dalla borsa, con un solo tweet dichiarava di voler acquistare tutte le azioni per $420 l’una.
I am considering taking Tesla private at $420. Funding Secured.
Secondo alcuni, Musk lo aveva pubblicato dopo aver fumato uno spinello, vedendo in quel 420 il numero associato al consumo di erba. In risposta alle indiscrezioni aveva poi dichiarato di non aver assunto marijuana, aggiungendo: “Mi sembrava solo che 420 fosse un numero migliore di 419. L’erba non aiuta la produttività”.