I più ricchi del mondo sono ingegneri: lo dice uno studio commissariato da Approved index, secondo cui tra le cento persone più ricche del pianeta, la maggior parte hanno studiato ingegneria, precisamente il 22%. La classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Forbes per l’anno 2018 è già stata pubblicata da qualche mese, e noi abbiamo deciso di estrarre i primi sei imprenditori-ingegneri appartenenti ad essa.
Figlio maggiore del magnate indiano Dhirubhai Ambani, dopo aver conseguito il Bachelor’s degree in Ingegneria Chimica all’università di Mumbai, si unì alla holding del padre nel 1981, dove si dedicò dapprima al settore delle fibre tessili, successivamente a quello petrolchimico. Attualmente è il direttore del conglomerato petrolifero Reliance Industries Limited, compagnia che fattura circa 20 miliardi di dollari l’anno. Mukesh, con il suo patrimonio di 40,1 miliardi di dollari, occupa la diciannovesima posizione degli uomini più ricchi al mondo.
Soprannominato “Pony Ma”, Huateng è nato nel 1971 in Cina, dove si è laureato in ingegneria informatica presso l’università di Shenzhen. Nel 1998 ha cofondato la Tencent, compagnia che si occupa di servizi di intrattenimento, mass media e più in generale di ciò che riguarda il web, e che tra le altre cose sviluppa numerosi software diffusissimi in Estremo Oriente, tra cui l’app di messaggistica “WeChat”. Nel 2017 La Tencent Holdings ha fatturato 630,42 milioni di dollari, ricavandone un utile netto di 390 milioni di dollari. La grandezza della compagnia ha consentito a Pony Ma di garantirsi la diciasettesima posizione della classifica Forbes, con un patrimonio stimato di 45,3 miliardi di dollari.
Il cofondatore del gigante colorato si trova alla dodicesima posizione della classifica di Forbes 2018, con un patrimonio stimato di 48.7 miliardi di dollari, appena di una posizione sopra al “collega” (non ingegnere) Sergej Brin. Larry Page si è laureato in Ingegneria informatica nel 1995 presso l’università del Michigan, anno durante il quale ha iniziato a collaborare con Brin. Nel 1998 nasce Google Inc., che a distanza di vent’anni, con una capitalizzazione azionaria pari a 740 miliardi di dollari, un fatturato di 110 miliardi e un utile netto di 12 miliardi di dollari (nell’esercizio relativo al 2017), è probabilmente la più importante azienda informatica esistente al mondo.
Laureato nel 1964 in ingegneria elettronica alla Johns Hopkins University di Baltimora, Michael Bloomberg ha fondato nel 1981 la compagnia omonima, una tra le più rinomate nel campo dell’informazione di carattere economico-finanziario: ad oggi Bloomberg rappresenta il 35% del mercato globale dei dati finanziari, dal valore totale di 16 miliardi di dollari.
Dal 1991 la compagnia ha registrato una crescita annua media del 26%, arrivando nel 2014 a fatturare 9,4 miliardi di dollari. Ma la grandezza di Bloomberg non si è fermata all’imprenditoria: nel 2002 è stato eletto sindaco di New York con il partito Repubblicano, e ha mantenuto la carica fino al 2013, anno in cui si è ritirato dalla vita politica per dedicarsi completamente all’attività di imprenditore. Attualmente Bloomberg detiene l’undicesima posizione della classifica di Forbes, con un patrimonio stimato di 50 miliardi di dollari.
Nato nel 1940 a Città del Messico da una famiglia di origini libanesi, Helù è l’imprenditore messicano più importante di tutti i tempi. Attraverso la propria Holding, fondata nei primi anni 90’ (Gruppo Carso), Helù possiede le tre principali compagnie telefoniche dell’America latina, grazie alle quali controlla il 73% delle telecomunicazioni di tutta la regione. Laureato in ingegneria Civile nel 1961, ha raggiunto nel 2010 la prima posizione della rinomata classifica Forbes degli uomini più ricchi del pianeta (patrimonio stimato di 97 miliardi di dollari), mantenendola per tre anni. Nel 2016 è sceso in quarta posizione, nel 2018 addirittura in settima, ma anche in questo caso la rilevanza del suo conto in banca non passa inosservata: nel 2017 il suo impero ha realizzato il 5% del PIL messicano.
In cima al podio degli ingegneri più ricchi della terra si trova l’imperatore dell’e-commerce Jeff Bezos, classe 1964, laureato in ingegneria elettronica e informatica all’università di Princeton nel 1989 e fondatore nel 1994 di Cadabra.com, poi diventata Amazon.com. Nato come negozio di libri digitali, attualmente dispone di un catalogo di oltre tre miliardi di articoli, acquistabili su 13 piattaforme. Nel 2017 l’azienda, nella quale lavorano 560.000 dipendenti, ha fatturato 177 miliardi di dollari, ricavandone un utile netto di tre miliardi. Jeff Bezos è diventato ufficialmente l’uomo più ricco dell’età contemporanea(XX e XXI secolo), detenendo al 11 Agosto 2018, un patrimonio personale di 154.8 miliardi di dollari.