Direttamente dal sito ufficiale della Casa Bianca, in data 12 febbraio 2018, il Presidente USA Donald John Trump ha pubblicato la proposta di bilancio 2019. All’interno vengono trattate quelle che sono le modifiche da apportare alle spese del Governo Federale: previsti molti tagli. Pare che la proposta sia già in “fase di test”. Il Congresso Americano ha imposto maggiori limiti di spesa. Si è subito pensato alla proposta, perché i programmi di incentivazione raramente subiscono variazioni.
Priorità alla difesa ed alla costruzione del muro. Presente anche un grande piano infrastrutturale. I soldi verranno recuperati dai tagli a dipartimenti ed agenzie, tra cui l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e il Dipartimento di Stato.
Quello che potete osservare nell’immagine qui sopra sono gli l’effettivi livelli di finanziamento che il Governo Americano ha stanziato durante il 2018. Non corrispondono alla proposta di bilancio che Donald Trump fece un anno fa, la quale prevedeva molti più tagli ai vari Dipartimenti. Nonostante ciò, è riuscito ad innalzare le quote per il Dipartimento della Difesa, per il Dipartimento della Sicurezza Interna e per il Dipartimento degli Affari dei Veterani, anche più del previsto! Ecco il confronto:
Dopo aver visto il carattere generale della proposta di Trump, andiamo ora ad analizzare quali saranno i cambiamenti previsti per ogni singolo Dipartimento. Tutti i dati riportati dal Washington Post ci aiuteranno a capire quanti sono effettivamente i fondi che verranno tagliati o aggiunti ad ogni Dipartimento, ed anche quali sono le motivazioni di eventuali tagli o aggiunte al budget. Let’s get it started!
Per questo primo Dipartimento sono previsti solo tagli. Secondo Donald Trump la riduzione dovrebbe essere del 15%, corrispondenti a 3 miliardi e mezzo di dollari. Tagliati anche 17 miliardi per il Supplemental Nutrition Assistance Program, ovvero i buoni alimentari.
Arriva il primo segno positivo della proposta! Per il Dipartimento del commercio Trump propone un +6%, con fonti aggiuntivi per il censimento del 2020 e per il commercio internazionale. Sottolineati anche gli 878 milioni di dollari per il controllo dei satelliti della National Oceanic and Atmospheric Administration e lo sviluppo di veicoli spaziali.
Come si può ben notare già dall’immagine schematica, sono davvero tanti gli aumenti previsti per il Dipartimento della Difesa. Troviamo un +14% per il Pentagono, con lo scopo di creare un esercito sempre più forte per essere pronti ad eventuali conflitti con le altri grandi potenze militari mondiali, dato il clima di tensione attuale. Le previsioni indicano un aumento di 16.400 truppe per l’esercito statunitense.
Aumentano i supporti ai buoni scolastici privati ed ai programmi per ampliare la scelta scolastica in senso lato, a cui vengono destinati 1,6 miliardi di dollari. Nonostante ciò, Trump propone di tagliare più di 3 miliardi dal Dipartimento dell’Istruzione, rendendo così il bilancio negativo.
Molto complesso il quadro energetico dell’amministrazione Trump. Si vogliono investire 30 miliardi di dollari (+2% rispetto al 2017). In aggiunta però, vengono tagliati i fondi per le energie rinnovabili, destinati alla supervisione delle armi nucleari.
Budget per cresce per la HSS, la più grande agenzia nazionale del governo. Si punta a combattere la dipendenza da oppioidi e a modificare Medicare. La proposta è quella di trasformare Medicare da un sistema di diritti, ad un sistema di pagamenti federali limitati. Questo darebbe più indipendenza ai singoli stati per i sussidi alla salute.
Per la Sicurezza Nazionale, Trump prevede un sostanziale aumento di fondi, destinati ad uno scopo ben preciso: catturare, detenere ed espellere gli immigrati irregolari. Il DHS (Dipartimento per la Sicurezza Interna) riceverebbe 47,5 miliardi di dollari, che rappresentano un +12%.
Qui troviamo un taglio netto! Si registra un -14%, pari a 6,8 miliardi di dollari, per il Dipartimento in questione. Non ci sono proposte particolari.
Il Dipartimento vedrà 2 miliardi di dollari in meno nelle casse, rispetto all’anno precedente. Inoltre, Trump propone un “Fondo per l’infrastruttura dei terreni pubblici”, con un budget base di 152 milioni di dollari nel 2019, per poi crescere sempre di più nel corso degli anni.
Resta pressoché invariato il budget per questo Dipartimento, anche se cambiano gli scopi dei fondi. Come detto anche in precedenza, avrà maggiore importanza la lotta all’immigrazione. Nota particolare anche per il nuovo FBI HQ della Pennsylvania Avenue, con 2,175 miliardi di dollari stanziati appositamente.
Tagli pari a 10,9 miliardi (-10%) per il Dipartimento del Lavoro. Secondo Trump sarebbe denaro recuperabile perché proviene da “programmi doppioni, non necessari o inefficaci”. Tra questi compaiono i programmi di formazione per i lavoratori e gli aiuti di emergenza.
Qui abbiamo il grande contrasto con il Congresso. Da una parte Trump vorrebbe tagliare tanto al Dipartimento, dall’altra il Congresso non vuole assolutamente. L’amministrazione vorrebbe tagliare soprattutto all’Agency for International Development. Storia già vista lo scorso anno, “vinta” poi dal Congresso.
Anche qui abbiamo una riduzione del budget, soprattutto per i viaggi a lunga distanza di Amtrak. Il settore più colpito sarebbe quello del servizio aereo, che ha lo scopo di permettere i viaggi aerei anche alle piccole comunità che non hanno Aeroporti vicini.
Piccola diminuzione del 3%, ma grandi cambiamenti! Al Dipartimento del Tesoro andrebbero la gestione di alcol, tabacco, armi da fuoco ed esplosivi (ATF), che attualmente sono gestiti dal Dipartimento della Giustizia. Fondi ridotti anche per l’Office of Financial Research, creato per aiutare le agenzie federali a gestire i rischi ed evitare le crisi finanziarie.
Aumento di quasi 9 miliardi di dollari per questo Dipartimento. Trump punta molto sulla prevenzione del suicidio, che è spesso causato dal disturbo post–traumatico da stress (DPTS). Stanziati soldi anche per ridurre il costo della vita dei veterani disabili.
Prevista la totale eliminazione di alcuni programmi EPA. Altri invece vengono addirittura ampliati, primo fra tutti il programma Energy Star.
L’amministrazione punta sulla NASA, tanto che concede un aumento di 19,9 miliardi di dollari. I soldi serviranno soprattutto per lo sviluppo di Space Launch System e James Webb Telescope.
Terminiamo la lunga lista di Dipartimenti con un taglio del 5,9% totale, di cui il 25% è stato tolto alla Small Business Administration. Quindi si può notare come le piccole imprese vengano prese poco in considerazione dall’amministrazione Trump.