Economia

Samsung domina il mercato dopo lo scandalo Intel

Si sa che i mercati finanziari sono una delle piattaforme più sensibili agli eventi che accadono durante il quotidiano, con il rischio di subire improvvise variazioni in ogni momento della giornata. A questo proposito, non è passato inosservato lo scandalo Intel di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: CPU Intel: falla informatica o strategia di mercato? Protagonista in positivo di tutto ciò è Samsung, che ha tratto grandi vantaggi dalla falla di Intel.

L’azienda sudcoreana è infatti diventata prima produttrice al mondo di microprocessori per volumi, sorpassando proprio la Intel Corporation, come riportato da Il Sole 24 Ore. Andiamo a vedere nei dettagli come sia variato il mercato, negli ultimi mesi.

La storia del mercato dei processori: da IBM a Samsung

NASDAQ: foto dall’interno. Source: MarketWatch

Correva l’anno 1981 quando IBM stabilì quella che poi sarebbe diventata l’architettura dei moderni processori. Nel corso degli anni, varie aziende come Motorola, Sun Microsystems, Atari, Commodore, provarono a sviluppare delle alternative ma senza successo. Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del nuovo millennio ci fu una forte stabilità nel mercato dei produttori, ma negli ultimi mesi del 2017 il trend ha iniziato a cambiare nuovamente verso!

Questo è avvenuto soprattutto grazie allo sviluppo, alla vendita ed all’enorme diffusione ed utilizzo dei dispositivi mobili, tra cui spiccano gli smartphone. Questo perché l’architettura x86 usata come standard per i processori dei PC, che dal 1992 in poi ha dominato i mercati ed è stata anche la fortuna di Intel, non viene utilizzata per la produzione di microprocessori per dispositivi mobili. Questi ultimi infatti utilizzano l’architettura ARM, creata e sviluppata dalla azienda britannica ARM Holdings e recentemente acquisita dall’azienda nipponica SoftBank, perché porta vantaggi come il consumo ridotto della batteria o la maggiore efficienza con un minor numero di istruzioni inserite all’interno del chip stesso.

Qui entra in gioco Samsung, che risulta essere una delle aziende produttrici di microcomponenti (come: CPU, memorie RAM, monitor, touch display) più importante al mondo, ha superato Intel che non è riuscita a sfondare in questo ambito. Inoltre, ricordiamo le altre maggiori aziende come Qualcomm, MediaTek o HiSilicon che operano nel medesimo settore.

I numeri del mercato moderno: Samsung vs Intel

Grafico comparativo dell’andamento di mercato. In blu Samsung, in rosso Intel. Source: Yahoo Finanza

La prima società a dare dei numeri è stata la Gartner Incorporated. Secondo la società, Samsung ha raggiunto una quota di mercato del 14.6%, mentre Intel resta sotto con un 13,8%. In termini comparativi, nel 2017 la società sudcoreana ha visto una crescita del suo fatturato pari ad un +52,6%, mentre Intel ottiene solo un +6,7%. Nel complesso, il mercato dei processori è cresciuto del 22,2%, grazie soprattutto ai componenti sviluppati con architettura ARM.

Secondo gli analisti, nel 2018 ci sarà un ulteriore aumento del mercato mobile e quindi dei processori ARM. Google potrebbe seguire l’esempio di Apple, facendosi realizzare dei processori ad hoc per i propri dispositivi. Altro ruolo fondamentale lo avranno le aziende di telecomunicazioni come Broadcom Qualcomm. Da non sottovalutare le emergenti società asiatiche, che stanno sempre più prendendo piede in Europa e negli USA. Infine, è prevista un aumento esponenziale del mercato delle schede grafiche, a causa dell’utilizzo sempre più frequente della realtà aumentata e della realtà virtuale negli smartphone.

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Published by
Angelo Falcone