“Non possiamo ignorare che il nostro tessuto imprenditoriale sia costituito da PMI, che hanno peculiarità organizzative e gestionali diverse rispetto alle grandi industrie a cui guarda il modello tedesco dell’industry 4.0 – afferma Emilio Bianchi, Direttore di Senaf, la società che organizza MECSPE – Il nostro obiettivo è quello di offrire al manifatturiero italiano un aiuto concreto, per supportare un processo di trasformazione già in atto: come mostra l’Indagine di Federmeccanica le imprese credono nell’innovazione e hanno cominciato ad investire in tecnologia con evidenti benefici su export e competitività. Ma questo è solo l’inizio. Ci sono molte realtà che guardano con interesse al fenomeno ma che non si decidono a compiere il grande passo. Ecco perché, sulla linea del percorso di alfabetizzazione avviato dal Governo, con MECSPE organizzeremo nei mesi precedenti la manifestazione degli appuntamenti itineranti sul manufacturing “made in Italy”, per raccontare cosa stanno facendo concretamente le aziende e mostrare la via italiana all’industria 4.0.”
I Laboratori di Fabbrica Digitale: la ricetta italiana per l’industria 4.0 di MECSPE prevedranno un roadshow di avvicinamento alla fiera in due tappe (Veneto e Puglia), che creerà un momento di dibattito tra imprese, istituzioni e associazioni locali, che culminerà nelle tre giornate della manifestazione fieristica.
“Gli appuntamenti itineranti di MECSPE, che hanno il grande merito di coinvolgere le PMI manifatturiere e dialogare direttamente con il territorio, vanno a completare a livello teorico un percorso di acquisizione delle competenze digitali che in fiera si concretizzerà attraverso dimostrazioni tangibili e concrete del potenziale di innovazione del Digital Manufacturing” commenta Giuseppe Padula, delegato all’Innovazione dell’Università degli Studi di San Marino e membro del comitato scientifico di MECSPE.
A coronamento delle tappe dei laboratori, l’edizione 2017 di MECSPE proporrà la quarta edizione del progetto Fabbrica Digitale – Oltre l’automazione©, mostrando celle di lavorazione hi-tech integrate con sistemi di misura e logistica, e tecnologie di lavorazione all’insegna dell’alta velocità e precisione.
“Stiamo entrando nel mondo delle aziende datadriven – commenta Stefano Linari, CEO di Alleantia, che sarà una delle aziende partner di Fabbrica Digitale – L’approccio machine to machine è ormai superato: i dati provenienti dai reparti produttivi diventano estremamente importanti in un’ottica di controllo del processo e di supporto decisionale, solo se ci apriremo ad una logica machine to cloud. Il futuro della fabbrica è sempre più all’insegna della condivisione. Esattamente com’è successo nella vita di tutti i giorni, in cui esperienze, fotografie, pensieri e informazioni personali sono condivisi con amici e non, un domani si potrà forse parlare di un ‘Facebook delle cose’, grazie anche alla nostra tecnologia di distribuzione certificata delle informazioni verso una molteplicità di destinatari.”
85.000 mq di superficie espositiva, 39.656 visitatori, 1.639 espositori, 24 isole di lavorazione e unità dimostrative, 10 quartieri tematici, 10 saloni tematici, 6 piazze d’eccellenza, 72 convegni tecnici organizzati da aziende, università e associazioni.
Macchine e Utensili – macchine utensili, utensili e attrezzature; Fabbrica Digitale – tecnologie informatiche per la gestione di una fabbrica intelligente; Motek Italy – automazione di fabbrica; Power Drive – Sistemi – Componenti – Meccatronica; Control Italy – metrologia e controllo qualità; Logistica – sistemi per la gestione della logistica, macchine e attrezzature; Subfornitura Meccanica – lavorazioni industriali in conto terzi; Subfornitura Elettronica – progettazione, lavorazioni elettroniche e componenti e accessori; Eurostampi, Macchine e subfornitura plastica – stampi e stampaggio; lavorazioni delle materie plastiche e della gomma; Additive Manufacturing – rapid prototiping e 3D printing; Trattamenti e finiture – macchine e impianti per il trattamento e la finitura delle superfici.