Anche quest’anno, l‘Universum Global, società svedese specializzata nell’employer branding, ha pubblicato i risultati di una ricerca effettuata sugli studenti italiani circa la loro opinione sui datori di lavoro “ideali“.
La ricerca, giunta alla tredicesima edizione, ha registrato un’ampia partecipazione, con più di 36.000 studenti, appartenenti a ben 39 università, che hanno voluto condivide con Universum il loro punto di vista sulla sognata carriera futura e sui possibili datori di lavoro. Dalla classifica di quest’anno risulta evidente il cambio che c’è stato sui gradini più alti del podio; rispetto alle precedenti edizioni, infatti, per la prima volta, la Apple si aggiudica il primo posto, lasciandosi alle spalle Google (approposito, vi ricordate il nostro articolo su Google come “migliore ambiente lavorativo” a livello globale?)! Per gli studenti di economia, a quanto pare, la Apple rappresenta il miglior datore di lavoro, seguita da Google e Ferrero.
Anche per la classifica stilata dagli studenti di ingegneria Google e Apple occupano i primi due posti, seguiti questa volta dalla Microsoft.
La scelta delle banche come ideali datori di lavoro calano, invece, perdendo posizioni in classifica, come accade tuttavia anche in altri Paesi europei, eccezzion fatta per Unicredit e Banca Centrale Europea che, invece, riconfermano le posizioni degli anni precedenti, rispettivamente al quarto e quinto posto in classifica.
I numeri evidenziano infatti come la crisi del settore bancario conduca gli studenti a preferire ambienti che offrano un certo “equilibrio” tra vita professionale e private, caratteristiche non generalmente associate a questo particolare settore.
Tra le new entry nella classifica italiana vi sono Amazon, Sky e Samsung, che acquisiscono ottime posizioni, sia nel campo del business, sia in quello dell’ingegneria.
Ma parliamo adesso della Ferrero! Quanto sappiamo della terza classificata?
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO DI PIETRO FERRERO!
Pensateci un attimo, in fondo gli studenti di economia non hanno poi tutti i torti. A chi non piacerebbe lavorare nella “fabbrica di cioccolato”?
Conosciamo meglio questa Impresa, allora!
La sua storia comincia nel lontano 1942, ad Alba, dove la Ferrero ha ancora oggi il suo più grande stabilimento.
Pietro Ferrero apre un laboratorio in via Rattazzi, in cui inizia a fare esperimenti e a inventare golosità. I tempi non sono certo facili, anzi, con la guerra diventano introvabili anche gli ingredienti più semplici, ma Pietro Ferrero non si scoraggia e ha un’idea geniale: sfruttare una delle ricchezze fondamentali del territorio: le nocciole. Intanto, ad Alba, si sparge la voce che il laboratorio cerca manodopera: cinque o sei operai, non di più, ma in una città dove nell’immediato dopoguerra l’unica assunzione possibile è quella di uno spazzino comunale, questa è una grande opportunità! Da qui in poi si ha un continuo crescendo per la neo Ferrero che conquista, via via, in primis la Germania, diffondendosi successivamente in tutto il mondo, addolcendo la vita di milioni di persone con le sue golosità!
Attualmente la Ferrero vanta di ben 22 stabilimenti con oltre 33.000 dipendenti e 78 società consolidate, raggiungendo oltretutto un fatturato di 9,5 miliardi di euro!
Qualità elevatissima, cura artigianale, freschezza del prodotto, accurata selezione delle migliori materie prime, rispetto e considerazione del cliente: ecco le “parole chiave” e i valori Ferrero, che hanno reso note e apprezzate da milioni di consumatori le specialità dolciarie prodotte nel mondo. Prodotti frutto di idee innovative, quindi spesso inimitabili pur essendo di larghissima diffusione, entrati a far parte della storia del costume di molti paesi, dove sono a volte considerati autentiche icone.
Ferrero è anche attenzione alla sicurezza alimentare, all’ambiente, al sociale, alle comunità locali in cui opera, alle proprie risorse umane.
Oggi molti dei prodotti Ferrero sono “globali”, venduti dovunque. Il Gruppo Ferrero è tra le primissime industrie dolciarie nel mondo.
Ma la sua particolarità è il suo essere “glocal” (pensare globale, agire locale), cioè una azienda insieme globale e locale, attenta allo sviluppo internazionale, ma anche al suo rapporto con il territorio.
Al centro dell’impegno quotidiano da sempre sta il consumatore. Un rapporto di fiducia fatto di conoscenza, esperienza, “feeling” e intuizione, un meccanismo di fedeltà reciproco e duraturo è ciò che lega Ferrero ai propri consumatori, indice dell’attenzione alle loro esigenze, elemento chiave del successo dell’azienda.
“Reputation Award” è il premio internazionale più prestigioso che un’azienda possa ricevere. Sono chiamati a votare consumatori di 32 Paesi che valutano le 600 maggiori imprese mondiali in base a criteri come fiducia, ammirazione, innovazione, sensazioni positive e stima complessiva.
Il 29 Maggio del 2009 ad Amsterdam il premio è stato consegnato alla Ferrero, che in Italia ha ricevuto la percentuale di consensi più alta al mondo.
In conclusione, l’interesse per il settore tecnologico, percepito come innovativo e dinamico, segue e conferma i trend mondiali.
Anche quest’anno Ferrero si riconferma nella Top 3 “Ideal employer”, un dato che, unito al miglioramento che Ferrero sta avendo, sia nei ranking europei che in quelli mondiali, è di grande orgoglio per i vertici dell’azienda italiana.